Approfittando di un regime di custodia cautelare meno restrittivo di quello tipico di un carcere una coppia di Capena, già agli arresti domiciliari, è stata trovata in possesso di 30 kg di droga per un valore di complessivo di 300mila euro durante un controllo effettuato dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Monterotondo. La vicenda si è conclusa con l’immediato trasferimento dei due in carcere.
I carabinieri nell’ambito di un controllo di routine si sono insospettiti e hanno trovato un ingente quantitativo di droga
I militi dell’Arma si erano recati presso l’abitazione della coppia, formata da un giovane 32enne e da una donna di 47 anni, entrambi italiani, per eseguire verifiche di routine all’interno di un appartamento situato nel comune di Capena dove i due stavano scontando gli arresti domiciliari poiché indagati nell’ambito di un altro procedimento giudiziario per presunte attività illegali nell’ambito dello spaccio di stupefacenti.
Il controllo è stato effettuato nella notte di ieri, lunedì 19 ottobre 2023. I carabinieri oltre ad accertarsi della presenza dei due in casa hanno deciso di entrare per eseguire verifiche più approfondite nell’esercizio della facoltà di procedere ad ispezione anche all’interno dell’appartamento per accertarsi che non fossero in corso violazioni del regime di custodia cautelare che prevede, tra l’altro, il divieto di incontrare persone diverse dai conviventi.
Alla richiesta di poter entrare in casa i due hanno manifestato un’ingiustificata ritrosia, apparendo irritati e anzi contrari a concedere il permesso. I militi hanno, quindi, chiesto l’ausilio di altri colleghi del Nucleo Operativo radiomobile e hanno effettuato la perquisizione domiciliare. Nascosta sotto un letto è stata trovata una grossa scatola di cartone all’interno della quale erano custoditi ben 30 panetti di hashish, ciascuno dei quali del peso di un chilogrammo, per un totale dunque di 30 kg di sostanza stupefacente. Un quantitativo davvero rilevante e corrispondente a un valore complessivo di circa 300mila euro.
Il rinvenimento di una quantità così cospicua di droga ha indotto i carabinieri ad ampliare il raggio dell’indagine anche in funzione del sospetto che la coppia potesse aver deciso di effettuare un salto di qualità nell’ambito del commercio degli stupefacenti. I due sono stati trasferiti in carcere dove, al momento, restano indagati e, pertanto, innocenti sino alla pronuncia di una sentenza definitiva di condanna.