Tivoli, oltre 50 litri di carburante nel bagagliaio: l’ultimo furto della banda del gasolio

Tivoli, fermati con 50 litri di carburante nel portabagagli: lo avevano aspirato da auto e camion in sosta. Ecco some agiva la banda

Banda del gasolio - canaledieci.it

Tivoli: sono state fermate con oltre 50 litri di carburante nel bagagliaio, quattro persone pluripregiudicate che con un sistema di aspirazione di benzina e gasolio, escogitato ad hoc, erano diventati il “terrore” dei serbatoi delle auto.

Ad incastrarle sono stati gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato Distaccato di Tivoli-Guidonia, che durante un controllo, hanno dapprima sentito un fortissimo odore di carburante dal veicolo, e poi seguendolo hanno scoperto il macchinario e il bottino.

Tivoli, fermati con 50 litri di carburante nel portabagagli: lo avevano aspirato da auto e camion in sosta. Ecco some agiva la banda

E’ stata denunciata dalla Polizia di Stato la banda del gasolio fermata in queste ore dopo aver prosciugato diversi serbatoi di veicoli in sosta. I quattro soggetti tra cui tre uomini ed una donna, erano diventati esperti ladri di carburante grazie ad un sistema ingegnoso che gli consentiva in tempi relativamente veloci, di puntare all’automobile in sosta e lasciarla senza in goccio di benzina.

Fermati all’alt degli agenti del Commissariato di Polizia di Stato Distaccato di Tivoli-Guidonia i quattro complici tutti di Guidonia Montecelio, di età compresa tra i 46 e i 28 anni, si trovavano tutti nel veicoli e già partiti per fare il carico di furti della giornata, quando durante il controllo un inequivocabile e fortissima puzza di carburante, ha indotto gli agenti ad approfondirne la provenienza.

E’ stato a quel punto che seguendo l’odore dall’interno dell’abitacolo hanno notato che dal cofano motore dell’auto fuorisciva un cavo nero che attraverso il finestrino del veicolo arrivava fino all’interno dell’abitacolo dove uno dei complici con molta probabilità raccoglieva nelle taniche la benzina aspirata dalle auto in sosta o i camion dei malcapitati. Proprio una di quelle nascoste nei veicolo, e che fino al controllo degli agenti era stata già riempita con oltre 50 litri pieno di carburante.

Mentre la donna era al volante le altre persone della banda si occupavano di mettere a segno i furti in velocità e poi occultare il carburante nel portabagagli. Un reato quasi perfetto, grazie ad un meccanismo rinvenuto dai poliziotti durante la perquisizione del veicolo, che riusciva ad aspirare il carburante con una pompa elettrica autoadescante a 12 Volt congiunta a lunghi tubi di gomma, uno dei quali collegato a un serbatoio in plastica.

Un sistema talmente organizzato, da aver indotto gli investigatori a pensare ad un’azione predatoria seriale specificamente indirizzata al furto dei carburanti, e collegata ad un’intensificata attività criminale di furti di questo tipo soprattutto nelle aree di Tivoli e Guidonia Montecelio, dove ad essere presi di mira erano soprattutto gli autocarri appartenenti a ditte di trasporto della zona.

Auto e benzina oggetto di furto sono stati posti sotto sequestro insieme agli arnesi tra pinze, tronchesi e giravite, che la banda utilizzava per le manovre di apertura dei serbatoi, mentre i quattro pluripregiudicati sono stati denunciati dalla Polizia di Stato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, ed ora dovranno rispondere, in concorso, del furto di gasolio e benzina in danno veicoli.