Smantellata un’organizzazione criminale di ricettatori che smontavano auto rubate e le rivendevano a pezzi
Al termine di un’indagine durata quasi un anno la polizia di Stato ha sgominato una banda di ricettatori specializzati nello smontaggio e nel riciclaggio dei pezzi di ricambio e recuperato 14 vetture che saranno restituite ai legittimi proprietari una volta espletate le procedure previste in questi casi. L’operazione, conclusa mercoledì scorso 12 luglio 2023, è stata coordinata dalla Procura di Velletri e supervisionata dal Giudice per le indagini preliminari che, su richiesta del pubblico ministero, ha emesso otto ordini di cattura nei confronti dei componenti dell’organizzazione che era attiva nei comuni di Marino, Albano Laziale e Lanuvio.
Oltre agli otto arresti gli agenti della polizia di Stato hanno eseguito una decina di perquisizioni domiciliari portando alla luce quanto intuito nel mese di agosto dello scorso anno, quando gli uomini della sottosezione della polizia stradale di Albano Laziale, rinvenivano nel giardino di un’abitazione di Lanuvio sette scocche appartenenti ad altrettante auto risultate rubate e smontate per essere rivendute sotto forma di ricambi.
Da quel momento ha preso il via un’intensa attività d’indagine che ha permesso di individuare tutti i componenti del gruppo criminale a iniziare dal capo dell’organizzazione il quale aveva il compito di orchestrare le fasi necessarie a recuperare auto rubate in tutta Italia e quelle allo smantellamento dei veicoli ricettati i cui pezzi venivano poi immessi sul mercato dei ricambi per auto.
L’attività investigativa è stata resa molto ardua per il fatto che la banda era veloce e molto ben organizzata. Tra le operazioni di smontaggio e la consegna dei pezzi destinati al mercato illegale non passavano, in genere, più di 24 ore e, con cadenza quotidiana, veniva utilizzato un magazzino di Pomezia per lo smistamento della merce. Lo smantellamento del gruppo criminale ha consentito di recuperare oltre alle 14 vetture, numerose centraline elettroniche per veicoli, un motore appartenente a un’auto di cui era stato denunciato il furto e un certo quantitativo di stupefacenti.
Le otto persone arrestate sono state recluse nella casa circondariale di Velletri e, seppur indagate, devono essere considerate innocenti sino alla pronuncia di una sentenza definitiva di condanna.