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Roma, da ex manicomio a Ostello della Gioventù: la Regione Lazio stanzia 5 milioni

L'ex manicomio diventerà Ostello della Gioventù in vista dell'Anno Santo del 2025 e al termine del Giubileo resterà attivo come studentato

eLa Giunta regionale del Lazio, presieduta dal vicepresidente Roberta Angelilli, su proposta dell’assessore al Bilancio Giancarlo Righini, ha deliberato un’apposita variazione di bilancio pari a 5 milioni di euro da destinare alla realizzazione di un ostello della Gioventù da realizzare all’interno del Santa Maria della Pietà.

L’ex manicomio diventerà Ostello della Gioventù in vista dell’Anno Santo del 2025 e al termine del Giubileo resterà attivo come studentato

La struttura passerà dunque dall’essere un ex manicomio a diventare un moderno ostello della Gioventù, grazie all’esborso economico che rientra nel piano di interventi previsti nell’ambito del Giubileo 2025, utile durante l’evento ad accogliere pellegrini e visitatori in arrivo nella Capitale.

Dunque la riconversione in ostello nell’area in questione rientra nel “Programma dettagliato degli interventi essenziali e indifferibili” volute dal Governo proprio in occasione dell’Anno Santo 2025 e di cui la Regione Lazio è stata individuata in qualità di soggetto attuatore.

Il comprensorio dell’ex ospedale è inserito in un contesto urbano molto abitato che comprende i quartieri Monte Mario, Torrevecchia, Balduina, Pineta Sacchetti, Montespaccato e Quartaccio ed è formato da 37 padiglioni, 12 dei quali sono di proprietà della Regione Lazio e sono collegati da una rete stradale di complessivi 7 chilometri, totalmente circondati dal verde, dove sono presenti un gran numero di specie arboree.

Ci sarà comunque bisogno di una grande opera di ristrutturazione dato che la quasi totalità dei padiglioni ad oggi versano in gravi condizioni di degrado e dunque il recupero del padiglione 10 per realizzare l’ostello della Gioventù messo al servizio del Giubileo 2025 è un chiaro segnale di continuità con le altre attività di valorizzazione del comprensorio già partite grazie alla precedente delibera numero  787/2017, che verrà attuata in concreto seguendo due distinti protocolli d’intesa a suo tempo sottoscritti di comune accordo tra Roma Capitale e la Asl Roma 1.

Si tratta comunque di un’opera ovviamente destinata a essere utilizzata costantemente come struttura ricettiva anche dopo l’anno giubilare, diventando, al termine del 2025, uno studentato.