Il giustiziere dei parcheggi selvaggi è "ricercato": al vaglio le telecamere. Intanto colpisce ancora
La scritta “Free Park” impressa con la vernice nera indelebile sulle auto parcheggiate in maniera troppo creativa. E’ quanto sta succedendo negli ultimi giorni nel quartiere Tuscolano a Roma, dove è ormai aperta la caccia al giustiziere delle vetture in sosta selvaggia. L’altro giorno si è aggiunta una nuova denuncia alle tre già presentate al locale commissariato o alla Polizia Locale.
Le foto delle “opere” del serial writer intanto continuano a fare il giro del web e dei social, scatenando allo stesso tempo ilarità e preoccupazione dei romani.
C’è chi lo chiama l'”eroe di Porta Furba” e chi invece il “vendicatore con lo spray”, altri ancora il “giustiziere urbano” o semplicemente “vandalo” sta di fatto che al Tuscolano ormai i proprietari delle auto ci pensano due volte prima di darsi al cosiddetto “parcheggio creativo” pur di lasciare l’auto.
Per il momento la scritta sembra essere comparsa su quattro auto, le cui portiere portano la “firma” “Free Park” o scritte analoghe come oppure “Free Parking” ma anche “Fre Park”, impresse con vernice indelebile sulle fiancate delle vetture.
Ma ora il giustiziere della sosta che da qualche settimana prende di mira le auto parcheggiate in doppia fila o in divieto di sosta potrebbe anche avere le ore contate. Gli agenti del commissariato Tuscolano sono sulle tracce del vandalo.
Al momento sarebbero quattro i casi sulle strade fra Quadraro e Porta Furba. Le denunce sono arrivate da via Selinunte, via Opita Oppio e via Marco Decumio, con relative immagini delle auto imbrattate che sono rimbalzate sul web.
La polizia sta visionando più video registrati dagli impianti di sicurezza per individuare il giustiziere. La calligrafia in certi casi non sembrerebbe uguale. Ci potrebbe essere in circolazione un secondo vandalo, un emulatore. Il reato ipotizzato è danneggiamento.