Per l’estate romana il Comune costruirà un Globe Theatre bis

Un Globe Theatre bis smontabile e solo per il periodo estivo: ecco come Roma garantirà la continuità del teatro inglese

Un Globe Theatre bis smontabile, temporaneo e da allestire in tempi stretti sempre a Villa Borghese. Roma intenbde garantire la continuità della programmazione del Globe Theatre di Villa Borghese, chiuso e sottoposto a sequestro giudiziario da settembre dopo il cedimento di una delle scale esterne. Ne costruirà un altro.

Un Globe Theatre bis smontabile e solo per il periodo estivo: ecco come Roma garantirà la continuità del teatro inglese

Per non disperdere il valore della proposta unica di teatro shakespeariano a Roma  il Campidoglio ha deliberato, nel ventennale del progetto voluto e ideato dal compianto Gigi Proietti, di sostenere con un contributo straordinario di 312mila euro il progetto “Arena Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti 2023”, che vede in programma spettacoli del teatro inglese che si terranno in una struttura alternativa e adiacente allo storico Globe Theatre all’interno di Villa Borghese.

Il progetto fa capo alla stessa società Politeama che si è fino ad ora occupata della programmazione del Globe Theatre e che è stata fondata e diretta da Gigi Proietti fino alla sua morte ed è oggi sotto la direzione artistica del maestro premio Oscar Nicola Piovani.

Per la realizzazione del progetto è previsto l’allestimento di una struttura provvisoria per una programmazione di spettacoli che avrà luogo da luglio alla fine dell’estate. Potranno essere di nuovo proposti al pubblico, quindi, vari titoli della tradizione del teatro shakespeariano, che consentiranno a romani e turisti di godere di un ampio cartellone teatrale, garantendo al tempo stesso il lavoro delle oltre 150 persone, tra attori e maestranze, coinvolte nelle stagioni del Globe.

La riorganizzazione dei Teatri in Comune

La Giunta Capitolina ha approvato anche una seconda delibera con la quale ha approvato la riorganizzazione della gestione dei Teatri in Comune.

La delibera sui Teatri in Comune riorganizza il modello gestionale dei cosiddetti “teatri di cintura”, con un coordinamento pensato per valorizzare i singoli teatri, attraverso il passaggio dei teatri Biblioteca Quarticciolo, Tor Bella Monaca, Scuderie di Villa Pamphilj e Lido di Ostia, dalla gestione della Fondazione Teatro di Roma a quella di Zètema Progetto Cultura a partire dal prossimo 1° luglio fino al 31 dicembre 2025.

Questo passaggio consentirà di rafforzare la programmazione dei teatri nel segno della qualità, della originalità, della sperimentazione e della multidisciplinarietà senza interromperne l’attività, con ricadute positive sull’occupazione.