I sigilli del sequestro in uno dei due chioschi ritenuti abusivi
Dopo otto mesi di sequestro per inadempienze dell’amministrazione locale, rilasciata la concessione demaniale al X Municipio. Adesso la parola passa al Tribunale
Dopo otto mesi di sequestro e di relativa chiusura, i chioschi della spiaggia libera di Castel Porziano, meglio nota ai romani dei “Cancelli”, potranno riaprire. Il X Municipio ha ricevuto la concessione demaniale marittima scaduta da oltre venti anni, motivo per il quale a ottobre scorso la Guardia di Finanza aveva proceduto al sequestro dei chioschi. Il prossimo passo spetta al magistrato che dovrà decidere la riapertura.
Ieri il Presidente del Municipio X, Mario Falconi ha firmato, congiuntamente al Capitano di Vascello comandante della Capitaneria di Porto di Fiumicino, “l’atto definitivo con il quale ha, finalmente, ottenuto la concessione demaniale marittima n. 101/2023 relativa al lido di Castelporziano, a distanza di venti anni dalla scadenza della precedente”.
PUO’ INTERESSARTI ANCHE: Le scandalose condizioni in cui versa la spiaggia libera di Castel Porziano
«Dopo più di venti anni, Roma Capitale ha regolarizzato la sua posizione concessoria della spiaggia libera di Castelporziano. Viene così restituito alla cittadinanza il pieno e legittimo uso di uno dei più suggestivi tratti di costa del litorale laziale» afferma Mario Falconi Presidente Municipio Roma X. «Un vivo ringraziamento alla Presidenza della Repubblica, al Sindaco di Roma Capitale, alla Capitaneria di Porto e a tutte le Amministrazioni che, a vario titolo, hanno preso parte al lungo e travagliato procedimento, per lo spirito collaborativo che le ha animate, rendendo possibile questo storico risultato» conclude Falconi.
“Siamo pronti ad aprire da subito – commenta il portavoce del consorzio tra i gestori dei chioschi di Castel Porziano – ma dovranno essere l’amministrazione locale e il Tribunale a procedere alla trasmissione della concessione prima e al dissequestro poi. Ci auguriamo che le procedure si effettuino nel più breve tempo possibile per restituire i servizi di ristorazione ai clienti e procedere alla assunzione dei nostri dipendenti”. Nel frattempo, la magistratura ha concessione una proroga per restare aperti ai gestori dei chioschi della vicina spiaggia libera di Capocotta.