Stasera (mercoledì 21 giugno 2023) torna su Rai 3 Chi l’ha visto, l’amatissimo programma condotto da Federica Sciarelli, che dal 1989 appassiona gli italiani. Nel corso della trasmissione di questa sera si parlerà del caso di Kata, la bambina scomparsa a Firenze. Andiamo a scoprire tutte le anticipazioni.
Anticipazioni Chi l’ha visto: puntata 21 giugno 2023
Si preannuncia un mercoledì sera ricco di colpi di scena per i telespettatori di Rai 3. Oggi (21 giugno 2023) alle 21.20 andrà in onda una nuova puntata di Chi l’ha visto. Ecco di cosa si parlerà.
Federica Sciarelli si conferma in prima linea sulle notizie di cronaca ed estrema attualità. Nella trasmissione di oggi ci si concentrerà principalmente sul caso più discusso degli ultimi giorni sulle pagine di giornali e telegiornali. La giornalista farà un focus sulla scomparsa della piccola Kata, la bambina peruviana di 5 anni sparita a Firenze.
Nello studio si ripercorreranno le ultime ore della terribile vicenda che ha scosso l’Italia intera. Verrà fornito un aggiornamento sull’andamento delle indagini dopo le prime attività da parte degli inquirenti. Saranno condivisi filmati, messaggi, testimonianze e dichiarazioni dei protagonisti.
Nonostante l’ex albergo dove la piccola viveva con la sua famiglia sia stato passato al setaccio, di lei non è stata trovata alcuna traccia. Per gli investigatori dietro il rapimento della bambina si celerebbe il racket degli affitti illegali. L’ex hotel, infatti, era occupato abusivamente da tante famiglie di immigrati, tra cui anche quella di Kata.
Oltre alla piccola Kata, si tornerà a parlare della morte di Tiziana Cantone, la giovane che si è tolta la vita anni fa in seguito alla diffusione in rete di alcuni suoi video intimi.
A Chi l’ha visto parteciperà la mamma di Tiziana che rivelerà notizie “scottanti”: “Tiziana era pronta a fare i nomi di coloro che avevano girato quei video” – ha dichiarato la donna. Si cercherà di fare luce sulla vicenda nel corso della lunga diretta in cui troveranno spazio anche altre storie e appelli.
