Assalto in piena regola a banca chiusa da parte di un gruppo di rapinatori coperti da passamontagna che hanno distrutto a mazzate i vetri di una banca per rapinarla
Roma: notte di violenza e danneggiamenti, ieri, martedì 20 giugno, quando, poco dopo le 23.30, nei pressi dell’omonimo quartiere incastonato nelle vicinanze della Via Aurelia, in via Baldo degli Ubaldi 320, ignoti vandali con i volti travisati da passamontagna, prendendo a mazzate la vetrata dell’istituto di credito della Compass, hanno cercato di entrare all’interno per svaligiarla.
Sfortunatamente per la banda di assaltatori armati di mazze, il gran trambusto provocato infrangendo le vetrate e il rumore fragoroso dei vetri spaccati ha messo di soprassalto i residenti, oltre che far scattare l’allarme e rapidamente una pattuglia dei carabinieri è intervenuta sul posto, obbligando i malviventi a fuggire immediatamente e sventando la rapina.
I criminali, capito che non c’era più nulla da fare e che le forze dell’ordine li stavano tallonando, hanno fatto perdere le loro tracce, sgommando a bordo di un’auto di colore bianco.
Come spesso accade il veicolo potrebbe essere stato rubato per compiere la rapina in questione, ma si farà di tutto per trovare dettagli utili alla cattura dei banditi.
In queste ore le indagini stanno venendo portate avanti dai militari dell’Arma competenti per zona e si sta approfondendo la provenienza dell’auto e ricostruire un identikit dei rapinatori, analizzando i filmati delle telecamere esterne ed interne alla banca e tutte le altre che disseminano la zona.
Si cercherà di capire se abbiano avuto una “talpa”, se qualcun’altro abbia fatto da talpa e in quanti siano intervenuti per derubare l’istituto di credito, individuando il loro tragitto.
Giusto una manciata di giorni fa, in un altro nostro articolo, vi avevamo descritto di come una mamma che era andata a prendere suo figlio a scuola, sempre a Roma, sia stata aggredita a scopo di rapina all’esterno di un istituto scolastico della capitale e abbia subito la frattura di una gamba e suo figlio sia rimasto ferito, nonostante sia riuscita a non essere derubata.
In un altro episodio, l’11 giugno, infine, vi abbiamo descritto di come sia stato arrestato l’uomo che, nei pressi di un’area di servizio della capitale, ha tentato di rapinare un camionista brandendo un fucile a canne mozze.
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