A Santa Marinella spirano venti di protesta con un sit in di breve durata ma significativo per le sue motivazioni, con anche un drappo esposto e affisso sulle recinzioni di un cantiere dove sono erano in svolgimento le opere per realizzare una rampa d’accesso alle spiagge e che invece da tempo ora sono fermi
Le proteste da parte di un gruppo di bagnanti e residenti mette in luce la necessità di riprendere subito i lavori per la rampa utile a far accedere con facilità ad una spiaggia libera molto centrale
Tuttavia questo cantiere è bloccato e fermo per motivi imprecisati da più di un mese e tutto questo dopo che i lavori erano stati già avviati, abbattendo e distruggendo una scalinata, motivo per il quale ora non è possibile, se non mettendo a repentaglio la propria incolumità, arrivare all’unica spiaggia libera situata nel centro della città.
Questo stop ai lavori che ha lasciato un’opera importante a metà, lascia sbigottiti dunque i residenti e bagnanti di Santa Marinella, che a questo scopo hanno manifestato pacificamente qualche giorno fa.
Protagonista della protesta è stato un gruppo di bagnanti, animato da alcuni tra più assidui frequentatori di un arenile che, per altro, lo scorso anno fu interamente ristrutturato dall’amministrazione Tidei, divenendo una delle aree demaniali non in concessione più attraenti della cittadina.
Una protesta di pochi minuti che però ha rimesso al centro delle cronache una situazione importante per un opera fondamentale anche per permettere alle ambulanze dell’Ares ad entrare facilmente in spiaggia in questa parte di arenile.
Anche se la motivazione va confermata, filtra dall’entourage del sindaco Tidei che tutto sia stato bloccato per un ordine dall’alto imposto al comune della Perla del Tirreno dalla Soprintendenza, che verrà specificato nel dettaglio nei prossimi giorni, soprattutto ora che è atteso sempre più il pienone con l’arrivo anche metereologico del caldo e dell’estate.
Il fine è senza dubbio nobile e giusto da parte del Sindaco che ha come obiettivo quello di rendere accessibili con più facilità a tutti, quindi anche a forze dell’ordine e soccorsi, oltre che ai bagnanti, il maggior numero di spiagge.
Ne gioverebbero anche gli operatori della raccolta dei rifiuti, e le piccole imbarcazioni, con la rampa che stava venendo costruita vicino alla terrazza della Passeggiata a mare, in uno snodo nevralgico della città.
Sempre in base a segnalazioni da parte della Giunta comunale, sembrerebbe che il “no” della Soprintendenza alla prosecuzione dei lavori in questione sia arrivato a stretto giro di posta dopo le contestazioni di alcuni proprietari di ville che abitano nei pressi di quest’area, con i controlli che hanno poi portato allo stop.
Tuttavia il comune di Santa Marinella si augura che possano presto riprendere, soprattutto per una corretta fruizione degli spazi balneari, non appena ottenuti tutti i permessi per intervenire.
