Uno straniero ricoverato al Grassi: è stato centrato da un colpo di pistola
Spari all’alba a Ostia. Poco dopo le cinque del mattino gli abitanti a ridosso del Lungomare Duca degli Abruzzi hanno segnalato al 112 una sparatoria. Un ferito, un cileno di 36 anni, è stato poi rintracciato dalla Polizia al pronto soccorso dell’ospedale Grassi: era stato appena scaricato da un’auto ancora sanguinante.
L’uomo è stato centrato a un fianco da un colpo di pistola esploso a distanza ravvicinata. Più che un avvertimento è sembrato un omicidio mancato per un soffio.
La notte tra sabato e domenica – precisamente intorno alle 3 di ieri – nei paraggi era scoppiata una maxi rissa tra stranieri dove si erano contati sei feriti, di cui due più gravi, un libico e un peruviano. (leggi qui)
La sparatoria di questa mattina è stata localizzata sul Lungomare Duca degli Abruzzi dove sono intervenuti una ambulanza e una volante della Polizia di Stato. Non è certo che però ci sia stato uno scambio di colpi di pistola, ma sembra più verosimile che si sia trattato di uno o più colpi esplosi da una sola arma.
In una prima ricognizione i poliziotti però sul posto indicato per la sparatoria non hanno trovato bossoli o tracce di sangue. Quindi si sono precipitati all’ospedale più vicino, ossia al Grassi, dove era stato appena ricoverato d’urgenza un sudamericano ferito a un fianco da un colpo di pistola, subito sottoposto a un intervento chirurgico.
Ora elementi utili alle indagini potrebbero arrivare dalla visione delle telecamere di sicurezza della zona ma anche scavando sulla rissa dell’altra notte. L’omicidio mancato potrebbe essere frutto del regolamento di conti – legato allo smercio di droga o alle occupazioni – non ancora chiuso.
Le volanti ora stanno pattugliando con posti di blocco il quartiere. Sempre in nottata a Ostia, nella stessa zona dove si è sparato ci sarebbe stata una lite con rissa fra una cilena e un gruppo di altre donne, sembra anche loro straniere.
Anche l’altra sera a Roma si è sparato (leggi qui). Due pregiudicati di 49 anni di San Basilio sono stati scaricati feriti davanti al Pronto soccorso del Pertini.
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