Il Consorzio Litorale Nord sigla un “Patto per il suolo” con altri Consorzi del Lazio per contrastare il cambiamento climatico dalla siccità alle alluvioni
Un Patto per la difesa del suolo litoraneo. Le piogge delle ultime settimane hanno in parte cancellato il ricordo della lunga estate dello scorso anno vissuta praticamente tutta all’insegna della siccità. Ma anche la mancanza di acqua piovana, come il suo stravolgente abbondare sono in cima alla lista di priorità del Consorzio Litorale Nord particolarmente attivo in questa fase nelle attività di bonifica dei canali di drenaggio dell’entroterra di Ostia, Isola Sacra e Fiumicino al fine di evitare che, ostruendosi, si possano verificare pesanti allagamenti delle zone abitate.
Il tema della prevenzione dei fenomeni di siccità e di quelli afferenti al dissesto idrogeologico sono stati al centro di un incontro di coordinamento tra tutti i consorzi che operano nell’ambito del territorio di competenza dell’Autorità di Bacino dell’Appennino centrale. All’incontro hanno preso parte il Consorzio di Bonifica Litorale Nord di Roma, i Consorzi a Sud di Anagni e Conca di Sora, il Consorzio Lazio Sud Ovest di Latina e il Consorzio Etruria Meridionale e Sabina.
Al centro della discussione convocata dall’Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue (Anbi) la creazione di un “Patto per il Suolo” con enti e Istituzioni per programmare interventi coordinati sulle infrastrutture, implementando e coordinando i vari sistemi informatici e i rispettivi database in modo da contrastare il cambiamento climatico le capacità de aumentare le capacità di risposta sia in caso di alluvioni, sia in caso di siccità. In quest’ultimo caso anche i riserve idriche in tutte le aree agricole accantonando riserve idriche da impiegare sul litorale romano e il resto della regione.
Il “Patto per il suolo” è la via maestra per evitare che i vari consorzi procedano in ordine sparso e suddividano senza un criterio direttivo unico i mezzi e il personale disponibile nei 78 comparti irrigui in cui è ripartito l’intero territorio regionale che, dalla costa, si estende verso la piana romana e le altre province del Lazio.
Nell’ambito del “Patto per il suolo” il Consorzio Litorale Nord continuerà la sua attività di presidio e vigilanza contro potenziali esondazioni dei canali di deflusso presenti nelle zone di Ostia, Maccarese, Fiumicino e Isola Sacra per un totale di quasi 400 km di fossi in gran parte risalenti a opere idrauliche realizzate all’inizio del secolo scorso. Il tutto in costante collegamento con gli allerta meteo diffusi dalla Protezione civile Regionale.
La sinergia con gli altri enti e le istituzioni coinvolte a vario titolo nella gestione del territorio risalta, per esempio, in modo particolare alla luce degli accordi presi dal Consorzio Litorale Nord con il comune di Fiumicino e il X Municipio di Ostia quando, in seguito alle attività di sfalciatura e pulizia dei canali, si tratta di rimuovere i rifiuti ingombranti che vengono scaraventati in modo del tutto illegale nell’alveo degli stessi fossi. Il Consorzio li rimuove dai canali e il servizio per la raccolta differenziata di Ama provvede al loro smaltimento.
“La collaborazione interistituzionale – rileva il Presidente del Consorzio Litorale Nord, Niccolò Sacchetti –rappresenta un importante segnale per dare risposte concrete alle attività di programmazione e prevenzione per la salvaguardia idrogeologica e per l’ammodernamento del servizio irriguo anche in contrasto alla siccità”.
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