A Casal Palocco Sit in a oltranza del presidente dell’Associazione Manuela di Treviso per un vertice straordinario di Governo
Un Sit in a oltranza per ricordare che le vittime della strada non solo non devono essere dimenticate, ma che le istituzioni devono fare ancore molto per mettere un argine a tragedie come quella in cui ha perso la vita Manuel, il bimbo di 5 anni deceduto nel tragico incidente di Casal Palocco. A promuoverlo è Andrea Dan, presidente Associazione Manuela sicurezza stradale di Treviso, che lunedì prossimo 19 giugno 2023, alle ore 12.00 incontrerà i giornalisti nel luogo dove, giovedì scorso, la Lamborghini Urus degli Youtouber di The Borderline ha travolto la Smart a bordo della quale si trovava il piccolo con la mamma e la sorellina di tre anni.
Andrea Dan ha perso, il 6 febbraio del 1998 la figlia Manuela e la moglie, in un terribile scontro frontale con una BMW coupé, di grossa cilindrata, alla guida della quale si trovava un ragazzo di venti anni.
In occasione del Sit in di lunedì prossimo, 19 giugno alle ore 12.00 Andrea Dan sarà sostenuto anche da altri volontari del quartiere e associazioni che riuniscono i parenti delle vittime della strada. “Sono passati 25 anni e poco per non dire nulla si è fatto per combattere le stragi stradali”, sottolinea il presidente dell’Associazione Manuela sicurezza stradale di Treviso, “allestiremo un gazebo/tenda in cui mi fermerò anche a dormire fino a quando non venga convocato un Consiglio dei ministri straordinario per esaminare le proposte necessarie a modificare il Codice della strada, dando finalmente spazio a norme utili a contrastare questi terribili episodi”.
Le modifiche alla legislazione vigente che Andrea Dan sottopone all’attenzione del Governo sono diverse. Spaziano dal ritiro della patente per chi usa il cellulare o altri dispositivi elettronici come il computer, mentre è alla guida, al varo di pene più pesanti e certe nei confronti di chi si mette al volante sotto l’effetto di alcool e sostanze stupefacenti.
Il Sit in servirà anche ad accendere i riflettori su altre importanti norme in materia di prevenzione degli incidenti stradali e di tutela delle vittime vulnerabili: pedoni, ciclisti e motociclisti in primo luogo considerando che, secondo dati Istat il numero dei morti sulle strade italiane è arrivato a quota 600. Tra le misure di prevenzione, Andrea Dan, propone l’introduzione dell’obbligo per i centauri di dotarsi di appositi airbag anticaduta e di finanziarne l’acquisto con i fondi Europei messi a disposizione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) oltre che per garantire una presenza più capillare delle forze dell’ordine nei controlli su strada.
“Siamo in guerra a causa delle migliaia di giovani morti sulle strade – chiosa Andrea Dan – se serve smuoviamo l’esercito. Ma è ora di dire basta a questo sterminio che abbandona al lutto famiglie che hanno perso tragicamente i loro cari”.
Il presidente dell’Associazione Manuela sicurezza stradale di Treviso dal tragico scontro del 1998 in cui perse moglie e figlia è stato protagonista di moltissime iniziative sul tema della sicurezza stradale. Tra le più significative la maratona compiuta zaino in spalla da Treviso fino a Roma nel 2021. Durante il tragitto Dan ha incontrato istituzioni, enti e associazioni di moltissimi comuni d’Italia. Il cammino si concluse a piazza San Pietro, domenica 24 ottobre di quell’anno, con il saluto a lui dedicato da Papa Francesco al termine dell’Angelus. Intanto a Casal Palocco moltissime persone attendono di conoscere la data dei funerali per il piccolo Manuel che potranno essere fissati solo dopo il rilascio del nulla osta del magistrato in esito all’autopsia disposta per stabilire in modo inequivocabile le cause del decesso.