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Fiumicino, più spazio per l’agrario e per il liceo: parla Roberto Tasciotti

Fiumicino, a settembre nuove aule per gli studenti. Tasciotti: "Presto anche un nuovo istituto scolastico per un Comune che cresce di 1500 abitanti l'anno"

La Giunta del neo Sindaco Mario Baccini a lavoro nei mesi estivi sul fronte scuole. Da affrontare soprattutto sono le necessità strutturali in un comune in crescita che nel 2030, arriverà al numero di residenti anche superiore ai 105mila abitanti.

Sull’argomento il Delegato alle politiche scolastiche Roberto Tasciotti ha le idee chiare: “Per ogni 1000-1500 persone un 12% sono in età scolare, per questo dobbiamo continuamente monitorare la situazione”. Oggi l’incontro con la Città Metropolitana mette un punto sui primi interventi da fare che riguardano l’Istituto Agrario e la situazione degli studenti del Liceo Leonardo da Vinci di Maccarese, rimasti senza classe. Entro il 2026 poi per Fiumicino è in progetto un nuovo Istituto.

Fiumicino, a settembre nuove aule per gli studenti. Tasciotti: “Presto anche un nuovo istituto scolastico per un Comune che cresce di 1500 abitanti l’anno”

Nei mesi di giugno e luglio a Fiumicino, la nuova giunta è al lavoro per aumentare le aule scolastiche nell’Istituto Agrario di Viale Maria a Maccarese, e acquisire nuovi spazi utili a collocare senza dispersione, gli studenti del Liceo Leonardo Da Vinci di Maccarese.

Tra le questioni prioritarie al centro della riunione di oggi tenuta dal Sindaco Baccini, il Delegato alle politiche scolastiche Roberto Tasciotti, l’ingegnere Massimo Guidi e il delegato della città metropolitana per l’edilizia scolastica, Daniele Parrucci, che hanno messo a fuoco non solo buoni propositi ma progetti che si concretizzeranno in parte già nel mese di luglio 2023.

“Abbiamo intanto sollecitato – spiega Tasciotti – l’avvio dei primi cantieri per la ristrutturazione di due locali all’interno dell’attuale Istituto Agrario. Con questo intervento, gli stessi potranno essere recuperati e già utilizzabili a settembre di quest’anno, per rispondere al fabbisogno di aule, e la necessità degli studenti di ben nove classi”.

Altra questione trattata poi, sono state le aule per gli studenti del Leonardo Da Vinci a Maccarese: “Oggi abbiamo concordato anche in questo caso, degli interventi a breve, e cioè l’assegnazione del terzo piano della scuola di Via Giorgio Giorgis, succursale dell’Istituto Paolo Baffi – prosegue – Nell’edificio già in affitto dagli anni ’60 abbiamo sollecitato di mettere nelle spese anche l’affitto di questo piano, dove mancava solo la scala antincendio, già peraltro comprata”.

E’ qui che Roberto Tasciotti conta di poter collocare le aule di tutti quegli studenti iscritti in un numero superiore alle capacità ricettive e dunque esclusi per mancanza di spazi: “E’ stato un incontro molto proficuo quello di oggi ed ora in particolare per questa soluzione di Via Giorgio Giorgis siamo ottimisti e attendiamo il via libera che arriverà dal Consiglio di Istituto che si terrà entro questo mese”.

Per settembre quindi, l’auspicio è che gli studenti possano fruire del terzo piano così da garantire le iscrizioni del liceo di scienze umane ed una normale attività alla ripresa dell’anno scolastico.

Oltre all’impegno da parte della città metropolitana dell’apertura del cantiere dell’istituto agrario (con fondi PNRR per 1ml di euro), oggi c’è stato l’avvio di un confronto produttivo su altre questioni che attengono ancora alle sistemazioni di altri plessi, ma anche all’apertura nel 2024 del cantiere per la realizzazione di un nuovo istituto superiore.

Sorgerà come già annunciato accanto all’Istituto Baffi, con fondi già stanziati dalla città metropolitana per 8 milioni di euro. “Una struttura che finalmente colmerà le lacune di strutture educative del Comune – prosegue il delegato alla scuola – anche se ne dovranno seguire altre negli anni a venire. I cantieri verranno aperti nel 2023 e entro il 2026 presumibilmente il nuovo istituto sarà in piedi per rispondere in parte alle nuove esigenze di crescita della città e dei cittadini. Una cresciuta di 1500 abitanti ogni anno di cui il 12% sono ragazzi in età scolare” – conclude Tasciotti.