Un uomo ucciso da uno squalo nel Mar Rosso: imposto divieto di balneazione (VIDEO)

Un ragazzo di nazionalità russa aggredito e ucciso da uno squalo mentre nuotava a pochi metri dalla riva

Un cittadino russo è stato ucciso dall’attacco di uno squalo. È successo nella città turistica di Hurghada, sulla costa orientale dell’Egitto. Le autorità del posto hanno deciso il divieto di nuoto vicino alla spiaggia del resort dove è avvenuto l’incidente, nel Mar Rosso.

Un ragazzo di nazionalità russa aggredito e ucciso da uno squalo mentre nuotava a pochi metri dalla riva

A confermarlo sono state le autorità locali. «L’attacco di uno squalo a un uomo (…) ha provocato la sua morte», ha scritto su Facebook il ministero dell’Ambiente egiziano, Yasmine Fouad, senza fornire ulteriori dettagli. I media russi, da parte loro, hanno invece riferito che la vittima era un russo sulla ventina di anni. «La vittima non era un turista ma un residente permanente dell’Egitto», ha dichiarato all’agenzia Tass il console generale Viktor Voropayev.

Il ministro dell’ambiente egiziano ha detto che lo squalo è stato catturato e il suo esame ha rivelato «un comportamento anomalo… che avrebbe causato l’incidente». In ogni caso il ministro dell’Ambiente egiziano, ha ordinato a una commissione di indagare sul caso e di adottare i «più alti livelli di sicurezza per coloro che si recano sulle spiagge del Mar Rosso». Il nuoto e i giochi d’acqua sono sospesi ma solo due giorni a partire da oggi, 10 giugno.

Una squadra specializzata sarebbe già stata in grado di catturare lo squalo, al fine di capire non solo le ragioni dell’attacco ma anche se si tratta dello stesso animale responsabile di incidenti precedenti. Non è la prima volta, infatti, che si verificano episodi del genere nel Mar Rosso egiziano. Nel luglio 2022, due turisti, un austriaco e un rumeno, furono uccisi da uno squalo sempre vicino a Hurghada. Nel 2018 la stessa sorte toccò ad un turista ceco al largo di una spiaggia egiziana nel Mar Rosso. Gli altri attacchi mortali si sono avuti nel 2015 ai danni di un tedesco e cinque anni prima ad una tedesca.