Il terremoto in mattinata: nella stessa area era già stata registrata una scossa due anni fa
Un terremoto di magnitudo di 2.4 è avvenuto in mattinata con epicentro a Palombara Sabina. L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia lo ha registrato alle 11.43 e ne ha indicato la profondità, circa 11 chilometri. Il terremoto è stato avvertito dalla popolazione di Palombara Sabina, meno nelle aree limitrofe. Le case hanno leggermente tremato.
“Si è sentito un movimento sia sussultorio che ondulatorio”, racconta un abitante.
Un terremoto con una magnitudo 1,9 era stato avvertito nella stessa area il 12 agosto del 2021.
L’area di Palombara Sabina è al centro da tempo di uno studio per un fenomeno parallelo. Da qualche anno, infatti, nelle aree più a valle di Palombara Sabina sono stati avvertiti più volte dei boati associati a piccoli movimenti tellurici che però sono talmente localizzati da non venire captati dall’Istituto nazionale di geofisica.
L’ultimo è stato registrato a marzo nella frazione termale di Palombara. I boati accompagnati dal fenomeno di apparenti micro terremoti erano già stati registrati nella primavera del 2021 in particolare a Cretone, ma segnalati in contemporanea anche nell’area eretina tra Mentana, Monterotondo fino a Capena.
Sempre nella provincia di Roma era stato registrato un terremoto ai Castelli Romani il 22 gennaio e l’indomani un altro con epicentro a Guidonia Montecelio, a ridosso di Palombara Sabina. Per Guidonia era la quinta scossa in un mese (leggi qui).
Una scossa era stata registrata tra Tivoli e Guidonia anche a Capodanno. Gli studioso dell’INGV interpellati dal sindaco di Guidonia Montecelio, Mauro Lombardo, avevano escluso “categoricamente qualsiasi tipo di collegamento tra gli eventi e le attività estrattive del territorio”.
“Mi sono relazionato direttamente con il presidente dell’Ingv, il professor Carlo Doglioni, a cui ho chiesto informazioni e chiarimenti su quanto si sta verificando nella nostra Città – aveva riportato Lombardo.