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Anzio, malore a bordo di una nave da crociera: soccorsa una passeggera, è grave

Una donna è in gravi condizioni dopo essersi sentita male a bordo di una nave da crociera diretta in Grecia

Anzio: una donna si è sentita male mentre era in viaggio a bordo di una nave da crociera che si trovava sotto costa nei pressi del litorale portodanzese, con le sue condizioni, considerate gravi, che stanno venendo monitorate in queste ore dal personale medico arrivato sul posto per soccorrere la signora, con la sua identità che al momento non è stata resa nota.

Una donna è in gravi condizioni dopo essersi sentita male a bordo di una nave da crociera diretta in Grecia

La donna ha accusato il mancamento nella serata di ieri, domenica 4 giugno, quando l’imbarcazione, la nave Odissey diretta in Grecia, a Santorini, stava venendo ammirata dai tanti residenti del comune di Anzio.

Nella fattispecie si è subito reso necessario rendendo l’intervento dei sanitari.

La capitaneria di porto di Anzio è intervenuta inviando prontamente il personale sanitario dell’Ares 118 che, una volta giunti al molo del locale porto, hanno aspettato l’arrivo della donna.

La capitaneria di porto ha completato la procedura d’emergenza per il soccorso ai passeggeri, previsto in questo caso di rarissime emergenze e le condizioni di salute della malcapitata stanno venendo monitorate in queste ore, approfondendo le cause all’origine del malore che l’ha improvvisamente colpita.

Qualche settimana fa, ad aprile, in un altro drammatico episodio, un cittadino tedesco di 18 anni, passeggero di una seconda nave da crociera, è stato trovato morto in mare dopo diverse ore al largo di Civitavecchia, con un drammatico volo che ne ha spezzato la giovane vita.

Nell’intervento in questione i vigili del fuoco e la capitaneria di porto avevano lavorato in sinergia, ritrovando in acqua il corpo della vittima a diverse miglia dalla costa, privo di vita.

Successivamente, infine, vi abbiamo raccontato della morte del 35enne Silvio Maisti, originario di Valmontone, deceduto su una nave da crociera al largo di Civitavecchia alle prime ore dello scorso 30 aprile, per un malore che non gli aveva permesso di salvarsi, nel momento in cui la nave stava iniziando le procedure di sbarco dei passeggeri.

L’uomo era insieme alla sua compagna, alla quale solo poche ore prima aveva chiesto la mano, una scelta rafforzata dalla nascita di loro figlio, nato 14 mesi prima.

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