Incendio tra ferrovia e cavalcavia dei Pescatori: non si esclude l'origine dolosa del rogo, innescato nella vegetazione a bordo strada
Con il 1° di giugno sembra che qualcuno abbia voluto inaugurare l’apertura della stagione degli incendi sul litorale romano spargendo il terrore con le fiamme.
Alle 21,00 circa di oggi un rogo enorme e improvviso, ha preso corpo tra la vegetazione a bordo strada del cavalcavia dei Pescatori e la ferrovia Roma-Lido. Si tratta di un parcheggio a ridosso dei campi da paddle e un ristorante. Un’immagine di devastazione che avevamo cercato di dimenticare dalla scorsa estate tragica sul fronte incendi, per la quantità di episodi quasi sempre di origine dolosa.
E così potrebbe essersi sviluppato anche questo rogo tremendo, in cui si sono adoperati le donne e gli uomini della protezione civile nell’attesa dei rinforzi. I Vigili del Fuoco sono ora sul posto per intervenire e spegnere le fiamme già alte, prima che da questo punto del canale, dove la vegetazione incolta ha dato la spinta per una crescita veloce e incontrollata delle fiamme, si diffondano pericolosamente oltre.
Un denso fumo ha intanto saturato l’aria e si teme anche per le conseguenze da intossicazione dei residenti di questa porzione di territorio a ridosso del canale ma anche della pineta.
Intanto le forze dell’ordine stanno gestendo la situazione del traffico, per il pericolo che sta diventando sempre più concreato per le auto di attraversare la strada in quel punto.
Secondo alcuni testimoni, il principio dell’incendio potrebbe essere all’altezza di Via dei Pescatori 71, in prossimità di alcune strutture sportive, e in particolare campi da paddle, adiacenti alla palestra del Parco dello Stagno.
Un’ipotesi che potrebbe avvalorare un innesco doloso. Secondo altri invece, in quel tratto di strada disgraziato anche per altri problemi di cedimento asfalto e lavori infiniti, ci sarebbero delle discariche di rifiuti abbandonati, che con le prime scintille possono avere fatto da effetto moltiplicatore del fuoco.