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La materna Dragolandia, giardino incolto off limits bimbi chiusi in classe

Dragona genitori di una materna denunciano, giardino incolto bimbi costretti nelle classi

Sono circa un centinaio tra i tre e i sei anni e da quando il giardino della loro scuola materna è infestato dalle erbacce non sono più potuti andare fuori a giocare. La denuncia arriva dai genitori della scuola materna comunale Dragolandia situata in via Monvalle a Dragona.

Dragona genitori di una materna denunciano, giardino incolto bimbi costretti nelle classi

Le immagini parlano da sole. L’area verde annessa alla scuola è infestata dalle erbacce e le maestre, per garantire la sicurezza dei bambini, non si fidano più a portarli in giardino. La conseguenza è che le cinque classi della scuola che contano circa venti piccoli ciascuna, sono confinate all’interno delle aule dove il caldo della stagione ormai prossima all’estate sta iniziando a farsi sentire. Di aria condizionata neanche a parlarne, al chiuso ci sono solo le pale di ventilazione appese al soffitto e nemmeno in tutte le classi del piccolo complesso scolastico.

Il giardino ha due diverse porzioni. Una retrostante in cui sono presenti alcuni giochi ormai sommersi dalle piante e dall’erba incolta, tra cui una piccola casina di plastica e un tunnel da attraversare carponi, e una che fronteggia l’entrata all’asilo dove si trova anche uno scivolo.

Inutile dire che i bambini, tenuti prudentemente dalle maestre nei locali della scuola, guardano con occhi languidi oltre le finestre dove fino a che a primavera esplodesse si poteva ancora andare. L’impossibilità di uscire è già di per sé grave motivo di rinuncia per i piccoli che, oltre alle attività didattiche svolte al coperto, hanno assoluto bisogno di sfogarsi anche nel giardino della scuola.

La cosa più intollerabile però, protestano i genitori dell’asilo Dragolandia, è che con l’arrivo delle belle giornate, sia pure inframmezzate dalle piogge delle settimane scorse, i piccoli dovrebbero poter scorrazzare felici all’aperto invece di restare chiusi al calore montante che si crea all’interno dell’edificio. Quest’ultimo mostra inoltre gli evidenti segni del tempo, e non è stato certamente realizzato secondo i criteri green dell’edilizia scolastica più aggiornata.

I genitori della materna di Dragona in via Monvalle le hanno tentate tutte pur di mobilitare l’intervento degli operatori ecologici che deve essere richiesto dalla scuola e autorizzato dall’ufficio municipale preposto. Inutile dire che gli appelli sono caduti nel vuoto incluso l’ultima proposta fatta alla direzione scolastica: offrirsi volontari per ripulire l’area da soli. L’ennesimo no non ha tardato a farsi sentire: per ragioni di sicurezza il comune di Roma Capitale non consente che si provveda con iniziative autonome. E intanto i bimbi il giardino continuano a guardarlo da lontano nella calura delle loro vecchie aule.