Hashish, migliaia di euro e un laboratorio dello spaccio ad Acilia: a gestire l’attività due minorenni

Acilia, 17enni fuggono alla vista dei Carabinieri: bloccati con migliaia di euro e centinaia di grammi di hashish in tasca. In casa avevano allestito il laboratorio dello spaccio

Acilia: sono stato intercettati ieri notte presso il complesso di edilizia popolare in via Serafino da Gorizia, i due minorenni che da soli avrebbero gestito una redditizia attività di spaccio e un laboratorio di confezionamento di sostanze stupefacenti. Circa 700 grammi di hashish e quasi 6mila euro probabile provento dell’attività illecita, che hanno fatto scattare le manette e la restrizione presso un Centro di Giustizia Minorile.

Acilia, 17enni fuggono alla vista dei Carabinieri: bloccati con migliaia di euro e centinaia di grammi di hashish in tasca. In casa avevano allestito il laboratorio dello spaccio

Si sono dati alla fuga alla sola vista della pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Acilia, i due 17enni che ieri si trovavano a piedi nella zona di via Serafino da Gorizia con in tasca dosi di hashish e diverse migliaia di euro.

Una reazione che ha messo i militari in sospetto e all’inseguimento dei giovani che si stavano dileguando tra le vie della zona, Una volta bloccati però non ci sono stati più dubbi su cosa stessero facendo a quell’ora per strada.

All’atto della perquisizione, sono stati trovati in possesso di 100 grammi di hashish e della somma contante di oltre 3mila euro, ma che era solo una parte del quantitativo di cui i ragazzi disponevano, in larga parte rinvenuto anche presso le loro abitazioni, dove altri  600 grammi di hashish pronti per essere confezionati con tutto l’occorrente, e più di 2mila euro in contanti.

I due 17enni sono per questo finiti in manette e sono stati portati presso il Centro per la Giustizia Minorile “Virginia Agnelli”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del quale sono gravemente indiziati. Al momento sono comunque da considerarsi presunti innocenti fino a un definitivo accertamento di colpevolezza.