Roma, spruzza lo spray al peperoncino contro il borseggiatore e contamina la stazione che resta chiusa per due ore

Metro A San Giovanni, viaggiatori in banchina colpiti da crisi respiratorie e forte lacrimazione: Italpol scopre che i sintomi erano la scia di un inseguimento con spray antiaggressione

Roma: si accorge di un tentativo di borseggio all’interno di un vagone della metro A nella Stazione San Giovanni e lo rincorre. Un episodio che si è lasciato dietro una crisi collettiva degli utenti sulla banchina, colpiti all’improvviso da forti problemi respiratori. Un mistero che ha richiesto la chiusura della stazione.

Metro A San Giovanni, viaggiatori in banchina colpiti da crisi respiratorie e forte lacrimazione: Italpol scopre che i sintomi erano la scia di un inseguimento con spray antiaggressione

Chiusura improvvisa e anticipata della Stazione San Giovanni nel tardo pomeriggio di ieri, per un intervento delle forze dell’ordine a seguito di una situazione singolare. I viaggiatori in attesa sulla banchina, hanno iniziato a lacrimare ed avere problemi di respirazione, tanto fatto scattare l’allarme e costringere l’Italpol a far sospendere il servizio per verificare cosa stesse succedendo, prima della programmata chiusura per i lavori delle 21,00.

Temendo una fuga di gas e una contaminazione dell’aria, sono stati fatti i dovuti accertamenti, ma con un esito fortunatamente negativo che ha però infittito il mistero, soprattutto perché le reazioni di chi attendeva in banchina erano fin troppo evidenti e autentiche.

A dipanare la matassa ci ha pensato l’Italpol, che ha attivato la sala operativa e richiesto la visione delle immagini della telecamere di videosorveglianza, riuscendo a collegare il fenomeno urticante ad un reato commesso poco prima.

All’interno di un vagone poco prima di quell’evento inspiegato era avvenuto un tentativo di borseggio. Un viaggiatore si sarebbe infatti accorto di un uomo di origine nordafricana che stava cercando di sfilargli il portafogli. Alla vista di quel movimento ha gridato per bloccare il ladro ed attirare l’attenzione dei passeggeri, che non hanno fatto in tempo a fermare il borseggiatore fuggito sulla banchina all’apertura delle porte.

La vittima del tentato furto però non ha voluto rinunciare a far assicurare l’uomo alle forze dell’ordine e così gli è corso dietro. Una scena ripresa dalla videosorveglianza fino al punto in cui l’inseguitore ha tentato di bloccare il ladro spruzzandogli addosso lo spray al peperoncino anti-aggressione.

Un getto poderoso che per questo strumento legale in Italia, può far arrivare anche a 3 metri di distanza la nuvola urticante, motivo per cui si è diffusa rapidamente anche  all’interno dell’ambiente della metropolitana, amplificato anche dal movimento dei treni che lo hanno sparso ovunque e soprattutto sulla banchina, con effetto devastante su occhi e vie respiratorie degli utenti.

Sul posto la Polizia per cercare di individuare i responsabili dell’episodio, ma dopo quel caos, che ha richiesto prioritariamente il soccorso agli utenti, né vittima né borseggiatore sono stati individuati. Ora le immagini cristallizzate visionate su iniziativa dall’Italpol alla sala operativa, potranno aiutare nel riconoscimento.