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Spiagge, arrivano i fondi regionali per i comuni del Lazio: i criteri per l’erogazione

Lazio, a stagione iniziata il Regione sblocca i fondi spiagge per le località del litorale e le isole: il contributo minimo di 40mila euro può arrivare a 24 Comuni

A stagione balneare iniziata la Regione Lazio si decide e sblocca i fondi per le spiagge destinati ai Comuni interessati. Un potenziale di almeno 24 siti che in data odierna hanno incontrato i referenti regionali per discutere della variazione di bilancio e di questo stanziamento dedicato, di complessivi 2,5 milioni di euro.

Lazio, a stagione iniziata il Regione sblocca i fondi spiagge per le località del litorale e le isole: il contributo minimo di 40mila euro può arrivare a 24 Comuni

Nonostante la stagione balneare sia già partita il 1 maggio, per i Comuni del Lazio si apre da oggi una nuova possibilità di accesso ad un contributo minimo di 40mila euro da destinare alle spiagge.

Si tratta di un fondo regionale di 2,5 milioni di euro dedicato alle località del Litorale Laziale e Isole comprese, che potranno essere ripartiti tra tutti i Comuni interessati, con la garanzia ad ogni amministrazione, di un minimo contributo di 40mila euro. E cioè una quota minima stabilita tenendo conto di alcuni fattori, come la densità abitativa e naturalmente i metri di spiaggia disponibili.

Il vicepresidente della Regione Lazio e l’assessore all’Urbanistica, alle Politiche abitative, alle Case popolari e alle Politiche del mare hanno dettagliato il tutto nella giornata odierna ala presenza dei sindaci di 24 Comuni, 21 del litorale laziale presenti insieme ai due Comuni isolani di Ponza e Ventotene.

Già pronte le linee guida della Regione Lazio per l’erogazione del fondo, che sarà del 100 per cento in un’unica soluzione, cercando di recuperare anche le spese arretrate partite dal 1° maggio.

Foto Wiki – Spiaggia di Capocotta

Per i criteri di erogazione dei fondi poi, il principio alla base è quello di raggiungere obiettivi comuni, con un peso decisivo che a tal proposito avranno ad esempio, progetti funzionali all’incremento delle attività turistiche.

In linea con progetti già da tempo percorsi dalla Regione Lazio sulla tutela del mare e delle spiagge, i fondi guarderanno favorevolmente ad attività e campagne e attività di eliminazione delle plastiche dagli arenili del litorale.

Cosi come agli interventi per la sicurezza dei bagnanti, con una grande attenzione, che dovrà essere riservata alla fruibilità delle spiagge anche per le persone con disabilità, con l’abbattimento delle barriere architettoniche. Altro punto qualitativo infine, riguarderà anche l’accessibilità per gli animali da compagnia.

Intanto, sarà convocata nei prossimi giorni una cabina di regia dedicata al mare, per parlare di Blue Economy e per portare sul tavolo di confronto le difficoltà dei Comuni del litorale laziale, secondo la volontà del Governo di far ripartire il mare e le coste italiane, con leggi e attenzione al tema.

Nel finanziamento per il rilancio della costa laziale nella stagione balneare 2023 anche i fondi per gli eventi

Un impegno a cui è chiamata a rispondere anche la Regione Lazio, che fino ad oggi ha proceduto con interventi spot anche sul fronte del turismo balneare, tassello fondamentale del turismo regionale che rappresentare peraltro la principale fonte di economia dei comuni del litorale laziale.

I 2 milioni e 500 mila euro a beneficio dell’economia del litorale laziale, per la manutenzione e la pulizia delle spiagge libere dei comuni rivieraschi, rientra in un più ampio stanziamento di fondi di 7 milioni di euro dalla Giunta Rocca per sostenere iniziative di valorizzazione e promozione del territorio. Di questi, altri 4 milioni di euro saranno impiegati per l’organizzazione di eventi, spettacoli dal vivo, sagre e fiere durante la stagione estiva.