Ostia, “vedette della droga” segnalavano arrivo della polizia con spari e fischi: 3 arresti

In totale, tra Ostia e Roma città, sono 8 le persone arrestate nel corso di servizi anti-droga eseguiti nei giorni scorsi da parte degli agenti della Polizia di Stato

Prosegue l’attivita anti-droga della polizia di stato contro i reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti tra Roma e il litorale.

In totale, tra Ostia e Roma città, sono 8 le persone arrestate nel corso di servizi anti-droga eseguiti nei giorni scorsi da parte degli agenti della Polizia di Stato

In particolare, nei giorni scorsi, ad Ostia, è stata portata a termine un’operazione che ha permesso di scoprire l’attività di segnalazione delle forze dell’ordine da parte di alcune “vedette della droga”, messa in atto tramite spari in aria e fischi.

Nella fattispecie, gli uomini della Polizia di Stato del X° Distretto Lido di Roma hanno scoperto l’attività delle vedette appostandosi sui tetti di alcuni palazzi, verificando il modus operandi di queste ultime, che, con un articolato sistema codificato di allarmi messo in atto da un gruppo di pusher, evidenziavano in tempo reale agli altri spacciatori presenti in strada, il sopraggiungere degli agenti di polizia.

Tramite spari in aria e fischi li mettevano in guardia dall’arrivo delle forze dell’ordine, per tenere in piedi un ramificato sistema di smercio della droga: in particolare, mentr euna persona avvicinava il suo “cliente”, raccogliendo l'”ordine”, un altro pusher gli consegnava le dosi di stupefacente richiesta e custodiva il denaro provento dell’attività illegale.

D’un tratto, ricostruite le azioni dei criminali, osservando il tutto da un punto di vista nascosto e privilegiato, i poliziotti sono intervenuti e hanno fermato l’acquirente con la droga appena comprata arrestando tre spacciatori.

Per questi ultimi tre pusher, già conosciuti alle forze dell’ordine, l’arresto è stato convalidato adottando ai loro danni la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria tutti i giorni.

Complessivamente, tra Roma e litorale, sono stati 8 gli arresti effettuati dalla Squadra Mobile, dal Distretto di Polizia Fidene e dai Commissariati  San Lorenzo, Tor Carbone e Ostia. .

Proseguendo a raccontarvi delle altre operazioni messe a segno a Roma città, nel dettaglio, gli investigatori della Squadra Mobile, durante un servizio dedicato nella zona di Tor Bella Monaca, hanno individuato un 51enne romano che, a bordo della sua auto, faceva la spola tra due civici, guardandosi intorno con fare sospetto. Fermato per un controllo, sul sedile lato passeggero nascondeva, all’interno di una busta della spesa, un pacco di cellophane trasparente contenente poco più di 1 chilo di cocaina.

All’interno dei due appartamenti tra i quali l’uomo si muoveva, i poliziotti hanno trovato svariato materiale per il confezionamento delle dosi.

L’uomo è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e la Procura della Repubblica ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida della misura e l’applicazione degli arresti domiciliari.

Inoltre, al personale della Polizia di Stato del III° Distretto Fidene Serpentara, durante il quotidiano servizio volto al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, nel transitare in Piazza Sempione, non è sfuggito loro l’atteggiamento di un uomo, seduto all’interno dei giardini adiacenti alla piazza, il quale con fare guardingo scrutava l’ambiente circostante. Appena ha notato gli agenti fermarsi e scendere dalla volante, ha iniziato a correre gettando via un pacchetto di sigarette, prontamente recuperato dagli operanti.

Dopo un breve inseguimento però l’uomo, un tunisino 42enne, è stato bloccato.

I poliziotti gli hanno rinvenuto indosso  un importo di 174 euro mentre, all’interno del pacchetto di sigarette, vi erano 11 stecche di hashish. Il soggetto, per il quale era scattato già l’arresto per il medesimo reato da parte dei Carabinieri lo scorso febbraio, è stato infine di nuovo arrestato. Misura successivamente convalidata dall’Autorità Giudiziaria.

Stessa circostanza si è verificata nel quartiere capitolino di San Lorenzo dove, gli uomini della Polizia di Stato del locale commissariato impiegati durante un altro servizio di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, all’interno del Parco dei Caduti del 19 Luglio 1943, a seguito di diversi appostamenti, hanno interrotto l’attività di spaccio di un guineano di 24 anni.

Il ragazzo, seduto su di una panchina metteva in atto il suo modus operandi attendendo l’arrivo dei clienti, dopodiché si recava presso una siepe non lontana, nella quale precedentemente aveva nascosto la droga, all’interno di una scatola, la prelevava e la consegnava al cliente.

Al momento del controllo e del recupero della scatoletta sono state rinvenute 8 dosi di hashish. Lo straniero, al termine delle indagini, è stato arrestato, misura poi convalidata dall’ Autorità Giudiziaria con applicazione della custodia cautelare in carcere.

Un riscontro positivo anche in seguito alle indagini svolte dagli agenti della Polizia di Stato dell’VIII° Distretto Tor Carbone che, sempre nell’ambito dei servizi approntati al contrasto dello spaccio e detenzione degli stupefacenti, tramite attività di osservazione ed appostamento, hanno individuato una base di spaccio all’interno di un appartamento ubicato in via del Tintoretto.

Gli agenti, dopo aver atteso che dall’interno dell’abitazione qualcuno aprisse la porta per uscire, sono riusciti ad accedere e a dar luogo alla perquisizione dell’immobile. Ingente la quantità di sostanza trovata tra ecstasy, hashish e cocaina, oltre ad un bilancino di precisione, un coltello ancora sporco di sostanza stupefacente ed un importo, probabile provento dell’attività di spaccio, pari a 145 euro.

L’attività di spaccio è stata acclarata anche dall’ispezione effettuata dagli agenti sul telefono dell’indagato all’interno delle varie piattaforme messaggistiche presenti. Quindi, al termine del servizio l’uomo, un romano di 41 anni è stato tratto in arresto e l’Autorità Giudiziaria ne ha convalidato l’arresto.

Infine, nella zona del Tiburtino Terzo, gli investigatori del Distretto San Basilio, impegnati in un servizio “in borghese”, hanno assistito ad uno scambio droga/soldi: quando hanno cercato di fermare il presunto venditore, quest’ultimo, per cercare di fuggire, ha colpito più volte gli agenti.

Una volta bloccato è stato trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana, hashish ed eroina. L’uomo, un 38enne originario del Gambia, è stato arrestato perché gravemente indiziato di spaccio di sostanze stupefacenti. La Procura ha chiesto ed ottenuto dal GIP la convalida della misura adottata dalla Polizia di Stato.

Come sempre in questi casi, ricordiamo ai nostri lettori che tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, data l’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari e fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile con le prove che si formeranno eventualmente nel corso del processo.