Borsa di studio Invitti: premiati gli studenti dei Licei di Ostia e Casalpalocco

La seconda edizione del premio dedicato alla memoria di Raimondo Invitti si moltiplica per quattro

La borsa di studio “Raimondo Invitti” si moltiplica per quattro. Questa mattina, 22 maggio 2023 a Ostia, sono stati premiati gli studenti del quarto anno dei licei del Lido e dell’entroterra che hanno preso parte alla seconda edizione del premio intitolato a un cittadino lidense che ha dedicato tanta parte della propria vita alla valorizzazione del territorio del X municipio.

La seconda edizione del premio dedicato alla memoria di Raimondo Invitti si moltiplica per quattro

Gli studenti partecipanti sono stati dodici di cui quattro premiati. Rispetto all’edizione dello scorso anno, in cui fu premiata una sola scuola, le borse di studio messe a disposizione degli studenti quest’anno sono state quattro per un premio di 1000 euro ciascuno. I 4.000 euro complessivi di tutti i premi sono stati offerti da alcune aziende del territorio e sono andati agli elaborati vincenti realizzati dagli alunni delle scuole secondarie del litorale romano. In particolare il liceo classico Anco Marzio, l’istituto tecnico commerciale e geometri Paolo Toscanelli, e il liceo scientifico Antonio Labriola di Ostia e il liceo scientifico Democrito di Casalpalocco. Insieme alle borse di studio un ente del ministero della Difesa, Difesa Servizi Spa, ha messo a disposizione quattro inviti per l’inaugurazione del giro del mondo della nave scuola Amerigo Vespucci.

Gli argomenti oggetto degli elaborati sono stati suddivisi in due aree tematiche, entrambe dedicate alla valorizzazione del territorio del X municipio con un occhio rivolto alla candidatura di Roma all’Expo 2030. In quest’ultimo senso gli studenti hanno avuto la possibilità di formulare idee e progetti che saranno portati all’attenzione delle autorità competenti.

Lo scopo dell’iniziativa – spiega il promotore del premio Filippo Invitti, figlio di Raimondo – è quello di focalizzare l’interesse dei giovani sugli aspetti positivi e le potenzialità di crescita, anche da un punto di vista occupazionale e delle opportunità, di un territorio meraviglioso anche se sovente maltrattato”. Aprire gli occhi sul mondo che ci circonda e rivolgerli verso il futuro. Questo il filo conduttore delle due categorie di premi riservati agli alunni partecipanti. Il primo argomento da svolgere, in italiano, era incentrato sugli “Interventi economici e sociali efficaci: quali adotteresti per rendere inclusivo il territorio in cui vivi?”. La seconda traccia da realizzare, invece, in lingua inglese era incentrata sul tema “Roma sul mare: progetti di innovazione e di rigenerazione”.

I premi sono stati consegnati alla presenza di un comitato scientifico composto da esponenti della comunità civile e imprenditoriale del X municipio, tra questi il magistrato del processo sulla mafia a Ostia, Mario Palazzi, e il giornalista Davide Desario.

Nel corso dell’evento è stata ricordata la figura di Raimondo Invitti e le ragioni che hanno indotto i familiari a istituire un premio scolastico alla sua memoria. Invitti, scomparso nel maggio del 2020 a 85 anni di età, è stato un funzionario pubblico dell’ufficio dogane dell’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci. Tutta la sua vita professionale è stata dedicata alla cultura della legalità e al rispetto delle regole.

Un messaggio che Invitti ha cercato di declinare anche sul territorio del litorale dove ha vissuto con la sua famiglia negli Anni Settanta, quando il Lido attraversò una fase molto complessa della sua storia dominata dalla violenza e dal malaffare. Raimondo Invitti, come tanti altri personaggi locali del mondo dell’imprenditoria e della cultura, oltre che delle istituzioni e della politica, testimoniò i valori del rispetto delle norme e dei principi dell’inclusività del prossimo come strumento di riscatto sociale.

Il suo esempio al pari di quello offerto da tanti altri esponenti nel territorio del X Municipio ha costituito uno stimolo per il riscatto di Ostia e dintorni negli Anni Ottanta e Novanta. La testimonianza di quei valori ha favorito il consolidamento di una classe media che ha offerto all’intero Paese anche esponenti politici di primo piano, come l’ex Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.

La cultura della legalità, ha evidenziato il magistrato Mario Palazzi, fa fatica a trovare il giusto spazio in una società in cui essere cittadini modello non va più di moda e dove le persone per bene, come Raimondo Invitti, tendono a essere dimenticate. Il giornalista Davide Desario, anche lui fortemente radicato sul territorio lidense, ha ricordato di aver conosciuto Invitti in gioventù e di essere rimasto affascinato e ispirato dalle sue doti e dal suo temperamento.

Il premio ha avuto il pregio di unire un numero sempre maggiore di scuole e di ragazzi intorno a valori che si presentano come un’alternativa rispetto ai facili modelli della modernità e delle distorsioni e dell’uso smodato delle nuove tecnologie in ambito sociale.

Il prossimo obiettivo è di far compiere al premio Invitti un ulteriore salto di qualità. “In questa occasione – puntualizza Filippo Invittisono state coinvolte diverse scuole del territorio di Ostia Lido e dintorni, lauspicio è che il prossimo anno, con la creazione di una Fondazione istitutiva del premio abbiamo intenzione di allargare la partecipazione al concorso di idee a tutto il territorio della capitale”.