Cervo si rifugia in un deposito scuolabus, catturato e liberato (VIDEO)

Il cervo si era rifugiato nel deposito probabilmente perché inseguito: le immagini della cattura

Paura all’interno nel deposito dei scuola bus di Palestrina. Una cervo femmina, nella mattinata di ieri, 19 maggio, si è introdotta all’interno senza riuscire poi ad uscirne. Inutili i tentativi da parte dei lavoratori del deposito di liberarla.

Il cervo si era rifugiato nel deposito probabilmente perché inseguito: le immagini della cattura

La femmina di cervo, dopo ore di tentativi, spaventata si è rifugiata sul retro di alcuni container dove terrorizzata cercava di capire come riguadagnare la libertà.

Sul posto sono giunti i carabinieri forestali di Palestrina, la polizia locale e alcuni delegati della Asl territoriale. Ad occuparsi della cattura alla fine è stato incaricato il naturalista di Morlupo Andrea Lunerti esperto nella cattura di animali selvatici, dalle vipere alle volpi.

Il commissario straordinario di Palestrina, Enza Caporale, con specifica ordinanza ha incaricato il naturalista di reintrodurre il cervo nel suo ambiente naturale.

E’ possibile che il cervo sia stata inseguita da altri animali, forse cinghiali o lupi ed è per questo che si è ritrovata nel deposito, di certo non il suo ambiente naturale – spiega Lunerti – Era spaventata. Quindi prima ancora di arrivare ho consigliato agli operatori presenti di metterla solo in sicurezza. In questo modo si sarebbe un po’ tranquillizzata“.

Nemmeno dalle telecamere di sicurezza si è riuscito a capire come l’animale si sia introdotto nel deposito, probabilmente lanciandosi o scivolando da una altura alle spalle.

Lunerti che ha uno speciale patentino per il trasporto degli animali selvatici ha catturato, salvato e rimesso in libertà centinaia di animali: da vipere a tartarughe azzannatrici e volpi. (leggi qui).

Terza vipera catturata nella città di Roma, facciamo soltanto un po’ di attenzione e niente panico”, avvertita il 3 maggio dopo aver catturato il giorno prima una vipera in un giardino privato in zona Cinquina poi liberata nel Parco di Veio su indicazione dei carabinieri forestali.

In questi giorni però la vera emergenza è un’altra: gli sciami di api“, avverte Lunerti. 

Il video per gentile concessione di Andrea Lunerti