Roma, lite per la viabilità sfocia in un tentato omicidio

Durante la lite un commerciante intervenuto in difesa del fratello è stato accoltellato alla gola

Lite per un parcheggio sfocia in un tentato omicidio alle porte del Vaticano. E’ accaduto ieri, 18 maggio, intorno alle 12,20 in via di Santamaura all’angolo del Palazzo Apostolico. A scatenare la lite due autotrasportatori che avevano occupato lasciato sulla corsia di marcia un furgone impedendo a un automobilista alla guida di una Yaris di transitare e parcheggiare la propria auto.

Durante la lite un commerciante intervenuto in difesa del fratello è stato accoltellato alla gola

Tanto è bastato per scatenare una violenta lite nel corso della quale è intervenuto il fratello dell’automobilista, titolare di un’attività commerciale poco distante. Udite le urla del fratello si è precipitato in sua difesa, ricevendo per tutta risposta un colpo di taglierino alla gola.

Fortunatamente l’uomo, un 24enne, con un gesto istintivo è riuscito a schivare il colpo venendo solo colpito col manico del taglierino. Portato dal 118 in ospedale al San Carlo di Nancy è stato medicato e dimesso con 3 giorni di prognosi. Diverse segnalazioni al 112 che segnalavano rissa in strada.

Sul posto nel frattempo sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Roma San Pietro che hanno portato i due autotrasportatori del furgone in caserma.

L’aggressore col taglierino, un capoverdiano di 32 anni, é stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio e portato a Regina Coeli, mentre per il collega, un 28enne romano,  è scattata la denunciato a piede libero per violenza privata.

L’auto a tutta velocità in Vaticano

Ieri sempre in Vaticano si è verificato un altro grave episodio. Un 40enne è stato arrestato dalla Guardia Svizzera dopo aver forzato con l’auto a tutta velocità, il doppio varco di controllo dello Stato della Città del Vaticano. (leggi qui)

Secondo una nota diffusa a tarda sera, il veicolo aveva raggiunto l’ingresso quando gli è stato imposto l’alt della Guardia Svizzera Pontificia. Dopo essere tornato indietro però, invece di andarsene avrebbe fatto manovra e accelerando la marcia si sarebbe di nuovo introdotto all’interno, forzando due varchi.