Roma, detenuto tenta la fuga da Regina Coeli

Il tentativo di fuga in mattinata: un detenuto di Regina Coeli preso subito dopo aver scavalcato un muro

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Il carcere di Regina Coeli

Sventato a Regina Coeli un tentativo di fuga: un detenuto ha scavalcato un muro cercando di guadagnare un’uscita. E’ successo nella mattinata di oggi, 19 maggio, al VII braccio. A denunciare l’episodio i sindacati di polizia.

Il tentativo di fuga in mattinata: un detenuto di Regina Coeli preso subito dopo aver scavalcato un muro

Apprendiamo che solo grazie alla certosina attenzione di una unità di polizia penitenziaria è stato evitato un tentativo di fuga di un detenuto dal passeggio settima sezione che ha scavalcato il muro e si è diretto verso la matricola”, ha fatto sapere Massimo Costantino segretario generale della Fns Cisl Lazio.

Ieri, intanto, è stato annunciato dal DAP, il dipartimento di amministrazione penitenziaria, che a Regina Coeli, arriveranno 20 unità di polizia penitenziaria.

Speriamo arrivino presto“, si è augurato il sindacalista aggiungendo: “La Fns Cisl Lazio esprime vivo compiacimento in quanto il personale seppur in condizioni critiche espleta egregiamente il periodo servizio con senso di abnegazione e responsabilità garantendo sempre la sicurezza dell’’istituto e della collettività tutta“.

L’altro tentativo di fuga

Uno tra gli ultimi tentativi di fuga risale a settembre quando un detenuto del Centro Clinico aveva tentato di fuggire utilizzando una corda da lui realizzata. A dare l’allarme era stato un assistente capo della polizia penitenziaria che aveva notato il detenuto mentre si preparava all’evasione. (leggi qui)

L’agente aveva fatto scattare l’allarme mentre passava per un controllo lungo il muro di cinta. Da lì ha notato che il detenuto – Michele G. un trentenne italiano in carcere per reati legati allo spaccio di droga – si stava arrampicando dal cortile passeggi (la zona riservata allora d’aria) sul muro di cinta con l’intenzione poi di calarsi in strada.

I dati

Il Sappe aveva evidenziato che nei primi sei mesi del 2022 si sono verificate 10 evasioni da istituti penitenziari a livello nazionale, altre 9 da detenuti ammessi a lavoro all’esterno e 13 dopo avere fruito di permessi premio.