Ostia, il pontile terra di conquista per vandali

Atti di teppismo sul pontile prospiciente piazza dei ravennati, spostate le panchine e danneggiati un montante in travertino della balaustra

Il pontile di Ostia è stato bersagliato, la notte scorsa, da atti vandalici compiuti da persone che vi hanno bivaccato provocando diversi danni. La segnalazione arriva dal gruppo pubblico denominato ‘Rivalutare Ostia’ attivo anche su Facebook.

Atti di teppismo sul pontile prospiciente piazza dei ravennati, spostate le panchine e danneggiati un montante in travertino della balaustra

Il pontile, questa mattina, non presentava il suo solito aspetto. Diverse delle panchine installate nei pressi delle aiuole sono state spostate con conseguente danneggiamento di alcune piante di palma.

I teppisti si sono poi accaniti contro le strutture in travertino che fanno da recinzione alla rotonda, nello specifico su una delle traversine di sostegno della balaustra che corre al lato della spiaggia che è stata rimossa e completamente ruotata di 180 gradi esponendola, così al rischio di un assai probabile distacco.

Il post di protesta contro gli atti vandalici che vengono fatti ai danni del Pontile

‘Rivalutare Ostia’ esprime netta disapprovazione nei confronti di chi ha utilizzato il pontile a proprio uso e consumo per farne scempio e invita le autorità competenti a visionare le telecamere di sorveglianza collocate nell’area ai fini dell’identificazione dei responsabili e, quindi, dell’applicazione delle conseguenti sanzioni.

L’area del pontile e quella dell’antistante piazzale dei Ravennati non sembrano proprio trovare pace. Il settore torna, infatti, sotto i riflettori della cronaca in relazione ai dubbi sollevati sull’utilità dei lavori posti in essere per la realizzazione del piano di messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali (leggi qui). In quell’occasione è stato un altro residente, autore di uno studio di approfondimento sugli effetti connessi al completamento dell’opera, a evidenziare i gravi rischi connessi alla fluidità della circolazione in un settore nevralgico per l’intera cittadina. Con il raggio di deflessione indicato dai progettisti, si rilevava nello studio, i mezzi più pesanti come i pullman turistici, i tir e i veicoli utilizzati per i trasporti commerciali avrebbero corso il rischio di restare incastrati nell’ incrocio.

Il pontile di Ostia è stato anche al centro di un più ampio intervento di restyling sottoposto al vaglio del X municipio e che ha sollevato un vespaio di polemiche poiché, contemplando la creazione di due zone di spiaggia libera, avrebbe un effetto immediato sull’attività degli stabilimenti balneari anche per fare spazio all’abbattimento di alcune barriere architettoniche.