Ostia, rapine con il coltello per pochi spicci. Genitori sui social: "E' una banda di nordafricani alterati che prende di mira i più deboli"
Proseguono ad Ostia le aggressioni di una banda di nordafricani a danno di adolescenti o ragazzi appena maggiorenni. Dopo le rapine di vari smartphone, casse stereo e denaro contante, avvenute con maggior frequenza nel Parco Pietro Rosa in pochi mesi, nelle ultime ore, la banda composta da almeno sette ragazzi armati di coltello, avrebbe colpito ancora, e stavolta in via delle Baleniere, terrorizzando degli adolescenti per pochi spiccioli.
Le strada e i parchi del centro di Ostia sono sotto scacco di una banda di giovani nordafricani che si aggira armata di coltello a fare bottino di telefoni cellulari, e denaro sottratto con le minacce ai malcapitati passanti.
La vittime prese di mira sarebbero poi sempre dei giovanissimi, spesso incapaci anche di scappare alla vista di un’arma, e che vengono costretti a tirarsi fuori dalle tasche anche pochi spiccioli, quando i malviventi non riescono a portargli via di meglio.
Si potrebbe pensare ad una serie di rapine come le altre che puntano a fare bottino soprattutto di smartphone costringendo i proprietari anche a cambiare sotto minaccia l’account, ma c’è qualcosa di più in questi episodi quasi quotidiani, e cioè la violenza e la volontà di infierire su un debole o semplicemente su una vittima pacifica, che sta rientrando a casa dopo lo sport.
Quanto sarebbe avvenuto non più tardi di due giorni fa ad un ragazzo preso alla sprovvista e costretto a frugarsi dappertutto pur di trovare pochi centesimi ed essere lasciato in pace dai suoi aguzzini.
La segnalazione arrivata da un genitore, che non riuscendo a nascondere la preoccupazione per una situazione fuori controllo, sulla quale sembra diventato insufficiente anche il controllo delle pattuglie, l’ha condivisa sui social, trovandosi purtroppo in buona compagnia di tanti altri casi simili concentrati tra la zona Lido Centro e le vie dello shopping:
“L’altra sera in sette ragazzi di origine nordafricana apparentemente alterati, hanno bloccato in via delle Baleniere quattro ragazzi, dapprima chiedendo sigarette e poi mettendogli le mani in tasca per prendergli il portafogli per sottrarvi quello che c’era. Gli spicci erano pochi – prosegue il genitore – ma questo non riduce la gravità dell’accaduto che ormai si ripete da troppo tempo in alcune zone del centro di Ostia”.
Dopo una serie di denunce iniziali, c’è chi ha rinunciato a segnare delle rapine messe in atto per pochi spicci, ma intanto il problema sta diventando sociale e i ragazzi ormai hanno sempre più paura di girare per non incappare in una di queste gangs – più di una -, che sono sempre armate di coltelli, e che non hanno nemmeno più limiti orari.