L’incendio nello stabilimento balneare ha danneggiato l’area del ristorante
Sull’incendio al ristorante dello stabilimento balneare Neri Village di Fiumicino sono in corso indagini del locale commissariato di Polizia. Le fiamme sono divampate nella notte tra martedì 16 e mercoledì 17 maggio danneggiando i locali situati a ridosso della spiaggia sul Lungomare della salute al civico numero 80.
L’incendio ha completamente annerito una delle porte finestre del locale ma non è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco perché le fiamme si sono spente autonomamente complice, tra l’altro, l’umidità causata dalle abbondanti precipitazioni verificatesi nelle ore precedenti al fatto. Il rogo non è andato oltre le vetrate esterne del locale. I danni, infatti, sarebbero stati molto più estesi se avessero raggiunto l’interno e appiccato la fiamme a tavoli, sedie e suppellettili varie.
Gli agenti del commissariato di Fiumicino, riferisce la sala stampa della Questura, sono intervenuti intorno alle dieci di ieri mattina su segnalazione del proprietario non appena giunto sul posto.
Da una prima risultanza delle verifiche effettuate sul luogo sembrerebbe trattarsi di un incendio accidentale perché non sono state individuate tracce evidenti di inneschi posizionati in modo da provocare un evento doloso.
La polizia ha tuttavia disposto ulteriori perizie al fine di escludere l’eventualità di un gesto vandalico attuato mediante l’immissione nei locali di liquido infiammabile peraltro non rilevato in sede di sopralluogo. L’ipotesi più remota potrebbe far pensare che l’incendio possa essere frutto di ritorsioni collegate ad attività estorsive da parte di organizzazioni criminali. La modesta entità dell’incendio ha portato per il momento gli investigatori a escludere ambedue le tesi.
Lo stabilimento Neri Village particolarmente conosciuto dagli sportivi che praticano il beach volley ed è molto attivo nella promozione di eventi sportivi e di competizioni di livello agonistico.
Non si tratta del primo incendio situato nell’area del comune tirrenico a destare sospetti in merito alla possibile origina dei fatti. Nei primi giorni di aprile era infatti andata distrutta per combustione la vela utilizzata da uno dei candidati che poi hanno preso parte alla recente tornata elettorale per il rinnovo del consiglio comunale.