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Guidonia, rapine lampo con l’auto della fidanzata: 33enne in manette

Il rapinatore per mettere a segno i colpi si faceva prestare la Panda alla fidanzata

Rapine lampo e sempre con la stessa auto, quella prestata dalla fidanzata. L’accorgimento di coprire parzialmente la targa però non è bastato a un 33enne italiano di origine sinti per sfuggire alle manette. L’uomo è stato arrestato e rjstretto ai domiciliari nella sua abitazione a San Basilio per due rapine compiute con la Fiat Panda della fidanzata otto mesi prima.

Il rapinatore per mettere a segno i colpi si faceva prestare la Panda alla fidanzata

A eseguire la misura, firmata dal palazzo di giustizia di Tivoli, i carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio che in mesi di indagini avevano raccolto indizi sul 33enne giostraio già noto alle forze dell’ordine perché sospettato di aver compiuto due rapine a Guidonia ea  San Cesareo a settembre.

L’11 settembre il rapinatore, secondo la ricostruzione dei militari, avrebbe avvicinato a San Cesareo una camperista e dopo averle strappato la borsa poggiata sul veicolo le avrebbe sferrato un pugno sul viso.

Dei sistemi di videosorveglianza avevano ripreso una parte della targa della Panda usata per avvicinarsi al camper. Quattro giorni dopo un rapinatore sceso da una Panda con i primi numeri di targa uguale a quella individuata a San Cesareo sempre a mani nude ma con modi violenti si era fatto consegnare all’uscita del supermercato Carrefour di Setteville di Guidonia il portafogli contenente 500 euro da un giovane bengalese.

L’attenta analisi delle immagini della videosorveglianza nei comuni e le testimonianze raccolte hanno poi ristretto il cerchio attorno al 33enne che, sabato scorso, è stato arrestato dai Carabinieri di Guidonia e sottoposto in regime degli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

L’allarme sicurezza

Intanto nella Città dell’Aria, dopo una rissa tra giovani nordafricani scoppiata sabato nella piazza di Villalba, è scattato l’allarme sicurezza. Il sindaco Mauro Lombardo ha promesso di fissare delle telecamere, mentre il Consiglio comunale straordinario riunito ieri ha richiesto presidi dell’esercito nell’ambito dell’iniziativa ministeriale “Strade Sicure”. (leggi qui)