L'autore dell'aggressione a sfondo sessuale sarebbe un clochard dall'accento straniero che l'ha colta di sorpresa e violentata
Anzio: una ragazza 18enne ha denunciato alle forze dell’ordine di essere stata violentata in strada nella serata di ieri, venerdì 12 maggio, con un senzatetto dall’accento straniero che l’avrebbe bloccata e seviziata nei pressi di Corso Italia.
La giovane stava facendo rientro a casa verso le 23, quando ad un tratto un uomo l’avrebbe costretta a seguirla, trascinandola in una zona isolata e consumando la violenza carnale, abbandonando a terra e sotto choc la 19enne.
D’un tratto l’uomo era stato costretto a fuggire via di gran carriera perchè a un tratto le grida di dolore e di richiesta d’aiuto della teenager sarebbero state tanto forti da indurlo a scappare per non essere individuato da qualche passante.
A quel punto la ragazza ha avuto la forza di avviare la macchina dei soccorsi ed il personale medico dell’Ares 118 è giunto sul posto e ha provveduto a ricoverarla in ambulanza presso il pronto soccorso dell’ospedale locale.
Dalle prime risultanze investigative e dal racconto della vittima sembrerebbe che l’autore materiale dell’aggressione a scopo sessuale sarebbe quindi un senzatetto straniero che l’avrebbe colta di sorpresa e avrebbe approfittato di lei.
La squadra mobile della polizia e gli agenti del commissariato portodanzese hanno ascoltato la testimonianza dell’aggredita una volta raggiunto l’ospedale e grazie all’identikit fornito dalla ragazza hanno fatto partire in queste ore un’imponente caccia all’uomo per permettere di assicurare alla giustizia il violentatore.
Come sempre si ricorrerà anche alla visione delle telecamere di videosorveglianza che disseminano la zona di Anzio 2, per trovare indizi utili a ricostruire la dinamica dell’accaduto ed il percorso fatto dal criminale.
Da Roma, per intensificare le ricerche del criminale, sono arrivati anche altri reparti a supporto, per trovare il responsabile delle violenze nel minor tempo possibile.
Proprio Corso Italia recentemente è stato teatro di una misteriosa morte, forse per overdose, di una donna trovata esanime e con il naso sanguinante all’interno della sua autovettura, a conferma del fatto che quest’area della cittadina portodanzese da tempo è teatro di furti, violenze ed episodi di microcriminalità che non si riescono a debellare.
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