“Sposo un uomo, ma poteva anche essere una donna” perché “nel prenderci cura gli uni degli altri non abbiamo mai fatto questione di genere”, ha detto Michela Murgia annunciando di avere un tumore al quarto stadio, in un’intervista al Corriere della Sera.
La scrittrice ha rivelato di aver comprato una casa con 10 posti letto “dove stare tutti insieme” lei e la sua “queer family” cioè “un nucleo familiare atipico, in cui le relazioni contano più dei ruoli”.
Michela Murgia ha poi deciso di sposare Lorenzo Terenzi, una delle persone della sua comunità, perché “lo Stato alla fine vorrà un nome legale che prenda le decisioni, ma non mi sto sposando solo per consentire a una persona di decidere per me. Amo e sono amata, i ruoli sono maschere che si assumono quando servono”.
Lorenzo Terenzi nasce a Firenze nel 1988 e si diploma al Teatro Stabile di Genova. Attore, musicista, autore e regista, ha lavorato per il cinema e soprattutto per il teatro. Nel 2017 è stato assistente alla regia di Veronica Cruciani in Quasi grazia, spettacolo di Marcello Fois, con Michela Murgia nel ruolo di Grazia Deledda. Ha recitato con Gabriele Lavia ne I giganti della montagna, Il sogno di un uomo ridicolo, L’uomo con un fiore in bocca, Sei personaggi in cerca d’autore e Vita di Galileo. Per il grande schermo, ha lavorato nella pellicola Il colore nascosto delle cose, diretta da Silvio Soldini.
Lorenzo Terenzi ha un profilo Instagram in cui condivide principalmente le immagini dei suoi lavori e qualche momento della sua sfera privata.