Il Parco Fürstenfeldbruck di legittima proprietà del Comune di Cerveteri: il Tar condanna l'ex gestore alla restituzione e al pagamento delle spese processuali
Con la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio il Comune di Cerveteri chiude in queste ore e nel migliore dei modi, l’annosa vicenda dell’area verde di Via Oscar Romero, meglio conosciuto come Parco Fürstenfeldbruck.
Un contenzioso, legato alla gestione dell’area di durata quindicennale, che una volta scaduta, aveva fatto partire la richiesta di restituzione al gestore, con un’Ordinanza comunale poi impugnata dallo stesso privato, che a sostegno della sua battaglia per restare sul terreno, aveva sostenuto che non poteva essere preteso dall’Ente, in quanto di proprietà privata.
Con la sentenza del TAR del Lazio, il Comune di Cerveteri è a tutti gli effetti tornato in possesso del Parco Fürstenfeldbruck, che stava cercando di recuperare con un’apposita ordinanza dal mese di giugno 2019, finalizzata a far rientrare l’intera area, con annesse attrezzature, nella legittima disponibilità del patrimonio comunale indisponibile.
Nel 2003 proprio il Comune consenti di fare un bando per la gestione dell’intera area di oltre 200 metri quadri, ma a convenzione scaduta della durata di 15 anni e non rinnovabile, il gestore si era rifiutato di restituirla e con una rivalsa legale ne aveva rivendicato addirittura la proprietà.
Gli anni trascorsi per cercare di dirimere la questione avevano intanto ridotto il parco giochi dotato anche di un laghetto, in condizioni di degrado assoluto, con strutture pericolanti e fatiscenti. Uno stato più volte denunciato dai cittadini che tra le varie erano preoccupati per le condizioni degli animali all’interno dello specchio d’acqua, pesci, oltreché papere e tartarughe, nascoste nella vegetazione marcescente e causa di cattivi odori.
Solo oggi dopo cinque anni dalla richiesta legittima del Comune, con il rigetto del ricorso del gestore il comune si è visto definitivamente salvo in una questione che pesava come un macigno su sindaco e uffici, ma in cui come riferisce la sentenza del TAR, sarebbe stato solamente “La vittima per un mancato rispetto da parte del privato della convenzione in essere”.
Con oggi dunque, l’Ente potrà disporre dell’area per renderla nuovamente fruibile al pubblico, potendo prevedere oltre all’opera di pulizia che l’amministrazione dichiara di aver proseguito in termini di manutenzione ordinaria, e con le necessarie risorse, il recupero e la trasformazione di centinaia di mq, in uno spazio aperto e inclusivo per bambini, ragazzi e residenti della zona.
Con la pronuncia del TAR e la sentenza definitiva che riconosce il corretto operato amministrativo e burocratico del Comune di Cerveteri, il precedente gestore è stato condannando non solo all’immediata consegna dei terreni, ma anche al pagamento delle spese processuali all’Ente.