“Terza vipera catturata ieri, mercoledì 3 maggio, nella città di Roma, facciamo soltanto un po’ di attenzione e niente panico”. Andrea Lunerti, il naturalista di Morlupo esperto in animali selvatici, è entrato di nuovo in azione. Ha catturato una vipera in un giardino privato in zona Cinquina e poi, su indicazione dei carabinieri forestali, l’ha rimessa in libertà nel Parco di Veio.
La vipera catturata a Cinquina è stata poi liberata nel Parco di Veio, lontano dai centri abitati
Ad avvistare la vipera il cane della proprietaria di casa con annesso giardino. “Fissava un punto e abbaiava – racconta – E allora ci siamo avvicinati ed abbiamo scorto un serprente. Ci è sembrata subito una vipera“.
“Roma e una città bellissima, ricca di monumenti e per fortuna anche di parchi – spiega Lunerti – Durante il lockdown la città si è resa molto più accogliente per gli animali selvatici in quanto più calma e silenziosa, di fatto anche le specie più timide hanno potuto approfittare dei ripari e del tepore invernale cittadino“.
In caso di avvistamento
“Le vipera è un importante predatore di topi e in una città come Roma in questo momento, purtroppo non scarseggiano. Niente paura, un po’ di prudenza e qualche consiglio – aggiunge il naturalista – Non mettiamo le mani ovunque in giardino, usiamo attrezzi specifici quali rastrelli e forche per rimuovere sfalci e potature. Evitiamo la sosta prolungata accanto gli edifici di pietraie e scarti edili“.
Ed ancora “Sorvegliamo i bambini che giocano nei prati e insegnamo loro come comportarsi in caso di avvistamento di un serpente.Teniamo i cani al guinzaglio in ambienti naturali e ispezioniamo i cortili prima di liberarli. Non spaventiamoci ogni volta che vediamo un serpente,l e vipere sono comunque molto rare vicino ai centri abitati, (tre su Roma in più di tre anni) e soprattutto non tentiamo di ucciderle,le statistiche ci dicono che la maggior parte dei morsi all’uomo avvengono durante i tentativi di uccisione del serpente da parte di quest’ultimo”.
L’ultima giovane vipera catturata alle porte di Roma è stata portata via da Lunerti, su ordine dei carabinieri forestali nel parco di Veio, lontanissimo dai centri abitati.