Sabaudia, invasione di moscerini: scende in campo l’istituto zooprofilattico

L'assalto dei moscerini non si arresta: il caso passa allo studio degli entomologi

Cercasi soluzione per l’invasione di moscerini tra Sabaudia e Pontinia. Per affrontare il problema le amministrazioni comunali hanno fatto scendere in campo gli esperti della Asl e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio.

L’assalto dei moscerini non si arresta: il caso passa allo studio degli entomologi

Dopo un incontro tecnico tra esperti e amministratori un delegato dell’istituto zooprofilattico ha passato a rassegna il territorio per due giorni e a breve dovrebbe fornire le prime risposte.

Un fenomeno quello dell’invasione dei moscerini che lo scorso anno era stato registrato anche Orbetello, facendo infuriare gli operatori turistici costretti a spegnere le luci e ad anticipare l’orario della movida per attenuare l’assalto. Scene analoghe registrate da settimane anche a Sabaudia e Pontinia.

“Un importante incontro tecnico si è tenuto in data 27.04.2023 presso la Sala Consiliare del Comune di Pontinia, al fine di affrontare la questione dei moscerini che stanno causando disagio alla popolazione del territorio di Pontinia-Sabaudia” hanno fatto sapere dai due Comuni.

All’incontro erano presenti i rispettivi sindaci, alcuni assessori e delegati oltre all’entomologo Guglielmo Pampiglione e i dirigenti delle Asl e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio.

“Durante l’incontro, si è convenuto di individuare le strategie concrete da mettere in atto per attenuare il disagio per i cittadini mediante la collaborazione di tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti”, è stato fatto sapere poi.

“In particolare, il consulente si è intrattenuto nel territorio interessato per due giorni, compiendo diversi sopralluoghi ambientali, soprattutto nelle zone maggiormente colpite dal fenomeno e nella struttura dell’azienda produttrice di funghi coinvolta nella problematica, che si è resa disponibile e collaborativa”.

I cittadini – hanno assicurato le amministrazioni – saranno presto informati sugli sviluppi. Intanto sono state pianificate delle bonifiche.

All’Argentario

Nel caso dell’Argentario era stata avanzata una ipotesi: le alte temperature avrebbero ridotto la presenza dei predatori naturali dei moscerini ossia gli insettivori come pipistrelli, rane, vari uccelli e formiche. La proliferazione nella laguna avrebbe fatto il resto.