Roma: vandali in azione presso il “Che Guevara Roma”, la sede romana di Rifondazione Comunista nel quartiere della Montagnola, zona Roma Sud, poco distante dall’eur, in via Fontanellato 69.
Vandalizzata da ignoti la sede della Montagnola di Rifondazione comunista, con croci celtiche a deturpare la serranda
Nel dettaglio il raid degli ignoti vandali è stato commesso nella notte tra sabato e domenica, quando era in corso all’interno della sede una riunione del coordinamento nazionale di Link.
D’un tratto ignoti hanno scardinato la porta d’ingresso dello stabile e “vergato” con spray nero, come potete vedere dalla foto tratta dal profilo facebook di Rifondazione Comunista Roma, alcune croci celtiche, deturpando i graffiti che ornavano la serranda.
Imbrattati di vernice nera i volti di Che Guevara e di Fidel Castro con le croci celtiche, poi i vandali si sono dati alla fuga rapidamente, facendo perdere le loro tracce.
Dalle prime risultanze investigative, una persona avrebbe colpito con numerosi calci e pugni la serranda e avrebbe atteso l’uscita di alcuni militanti, forse per distrarli e poi passare all’azione disegnando le croci celtiche.
Sul caso indaga la polizia, cercando di individuare gli spostamenti dei vandali ed appurare se fossero uno solo o più di uno, anche grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza ed interrogando i testimoni presenti sul posto.
Inoltre, proprio in segno di protesta, contro quest’atto vandalico si è tenuto un presidio dei militanti nei pressi della sede in questione.
D’altronde il circolo Che Guevara non è soltanto la sede della Montagnola di Rifondazione Comunista ma offre vari corsi come ad esempio lezioni di italiano per migranti ed è anche lo spazio che ospita la biblioteca delle donne “Goliarda Sapienza”, un vero e proprio spazio polifunzionale dove giovani e studenti tengono riunioni e meeting, compresi gli attivisti di Ultima Generazione e di Extinction Rebellion.
A commento della vicenda, dal proprio profilo ufficiale facebook, Rifondazione Comunista Roma scrive in un post: “Il Sabato sera, come ogni altro giorno della settimana, è una serata frustrante per il fascista! Ieri notte la nostra sede ha infatti subito un attacco, peraltro mentre era in corso una riunione della compagnia di Link: un uomo ha rotto la porta d’ingresso dello spazio, prendendola a calci e pugni, per poi aspettare fuori alcuni militanti, concludendo infine con le immancabili croci celtiche sulla nostra serranda. Tali atti rappresentano chiaramente la volontà fascista di intimidire chi fa politica per un mondo diverso dal loro”.
In un altro episodio invece, nel febbraio di quest’anno vi abbiamo raccontato di come la sede della Cgil di Anzio, in via Oberdan Fratini, sia stata vandalizzata e imbrattata di notte con scritte deliranti da parte di ignoti “No vax”, in un assalto messo a segno con della vernice rossa.
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