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Roma, trovata con 45 chili di bulbi di papaveri da oppio: arrestata

Dai bulbi già essiccati poteva essere estratta dalla morfina

Arrestata al Casilino una 47enne indiana che teneva in casa 45 chili di bulbi di papaveri da oppio essiccati e da cui, secondo la procura, era possibile ancora estrarre morfina. A segnalare ai carabinieri Masih A., un tassista: nell’ultima chiamata all’autista, la donna aveva dimenticato sull’auto bianca una busta contenente bulbi.

Dai bulbi già essiccati poteva essere estratta dalla morfina

La 47enne era solita fare diversi viaggi in Europa, al ritorno dei quali si faceva riportare a casa sempre dallo stesso tassista su chiamata diretta. Ed è proprio sull’auto dell’uomo che la donna nell’ultima corsa aveva dimenticato una valigia contenente bulbi di papavero.

Quando la donna ha ricontattato il tassista, quest’ultimo ha contattato i carabinieri che una volta a casa della sospettata hanno trovato i 45 chili di bulbi di papavero essiccato. Una sorta di farmaco naturale secondo la donna da utilizzare com digestivo o antidolorifico e non droga.

Da qui il fermo con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. “Li coltiviamo per usarli come digestivo”, ha provato a giustificarsi la donna durante la convalida dell’arresto in tribunale. Per lei il giudice ha disposto gli arresti domiciliari

La sostanza sequestrata viene utilizzata come masticazione o infusione nella comunità sikh – spiega il difensore, l’avvocato Simone Pascale – Si tratta di residui di papavero dove sono già stati estratti i principi da cui è ricavabile l’oppio per l’eroina. In 45 chili, infatti, come stabilito dal perito della procura sarebbe stato possibile estrarre nemmeno cinque grammi di morfina. Quindi è evidente che la finalità non è legata allo spaccio“.

Per lo smercio dei bulbi di papavero la donna era stata già arrestata.