Fiumicino, si dimette il responsabile della Protezione civile. Diorio: “Chiesto l’accesso agli atti sul bando annuale”

Nuovo Domani non sottoscrive il rinnovo della convenzione con il Comune di Fiumicino: "Punteggi errati e condizioni strozzanti per un'operatività 365 giorni"

Fiumicino: all’esito del bando pubblico per la convenzione annuale con la Protezione Civile del Comune di Fiumicino, arriva dall’Associazione Nuovo Domani la richiesta di accesso agli atti sulle associazioni partecipanti con la contestazione dei punteggi. La Nuovo Domani ha dunque rinunciato a sottoscrivere il testo del rinnovo, con le conseguenti dimissioni del Presidente Alfredo Diorio, fino ad oggi responsabile tecnico della Protezione civile del territorio.

La contestazione per punteggi considerati errati, e le condizioni strozzanti circa un impegno di 365 giorni, ha visto costretta l’Associazione a non accettare l’assegnazione, con un’attività che sarebbe stata da svolgere insieme alle due associazioni, sulle quali è stata richiesta la verifica dei requisiti.

Nuovo Domani non sottoscrive il rinnovo della convenzione con il Comune di Fiumicino: “Punteggi errati e condizioni strozzanti per un’operatività 365 giorni”

Il Comune di Fiumicino attualmente priva del supporto della Protezione Civile dell’Asso. di volontariato Nuovo Domani. A dicembre del 2022 era scaduto la convenzione, che con il nuovo bando non proseguirà. L’associazione ha ritenuto non percorribili allo stato attuale, le condizioni richieste.

Nel comunicato a firma del presidente Alfredo Diorio, è lui stesso a spiegare perché: “Viste le considerazioni della commissione esaminatrice che, come previsto dall’avviso stesso, ha assegnato un punteggio alle associazioni partecipanti che consideriamo completamente errato, ritenendo che detto bando prevede in convenzione una regola inaccettabile che avremmo dovuto sottoscrivere, abbiamo rifiutato” .

Nell’ottica dell’Amministrazione Comunale secondo Diorio, la nuova linea auspicata era quella di una cooperazione tra le associazioni con i maggiori punteggi, con una suddivisione dei fondi stabilita proprio sulla base degli stessi per un totale di 100mila euro. Ma già su questa “novità” sarebbero emerse delle valutazioni errate: “Pur essendo rientrata neile percentuali più alte nella valutazione generale del bando, un nostro riconteggio dei punteggi in base ai criteri richiesti, ha mostrato delle incongruenze per le quali vogliamo vengano effettuate verifiche. L’importo assegnato non ci avrebbe consentito tutti gli interventi previsti e necessari per 365 giorni di attività, superati quesi fondi peraltro, i volontari sarebbero stati comunque obbligati a svolgere i servizi per tutto l’anno, sborsando a titolo privato denaro per sostenere, tra le varie, spese per carburante, assicurazione ed equipaggiamento dei volontari”.

Si tratta di migliaia di euro considerando che ogni giorno il costo di spostamento dei mezzi porta a spendere quasi mille euro per coprire il pattugliamento H24 di un territorio di 243 chilometri da Tragliatella a Fiumicino, un’attività che annualmente è arrivata a costare 24mila euro.

Nuovo Domani: “bando di rinnovo della convenzione con la Protezione civile da rivedere”. Le associazioni possono operare insieme ma deve essere nominato un capofila

Il lavoro da svolgere con le altre associazioni poi, è l’altro punto che non può essere lasciato al caso spiega Diorio: “Da tempo chiediamo la creazione di un centro operativo radio per il coordinamento – prosegue -. Una sala operativa per la quale avevamo individuato dei locali e realizzato un progetto a Parco Leonardo con un ufficio che poteva coordinarsi con la prefettura, la polizia locale e la Regione Lazio, e per il quale una volta avviato si potevano chiedere finanziamenti, attrezzature e mezzi utili per la collettività. Ognuno per la sue competenze poi, deve poter intervenire a seconda dell’emergenza, ma per questo va assolutamente nominato un capofila. Al momento dunque non riteniamo di poter operare a queste condizioni, anche se restiamo disponibili per fare formazione”.

L’Associazione medaglia di bronzo al valore civile, esprime competenze nel territorio dal 1984, con un’attività creata sull’esempio della protezione civile tedesca: “Siamo stati i primi ma ciò non toglie che si possa cooperare. Oggi però finché non saranno riviste alcune caratteristiche della convenzione non possiamo accettare le nuove regole. E’ bene che la cosa si risolva in breve comunque, perché stiamo andando incontro ad una stagione di incendi che in questa fase richiede un grosso lavoro di prevenzione, con la mappatura territoriale. la creazione dei viali tagliafuoco e la silvicoltura” – conclude Diorio. Dal presidente della Nuovo Domani intanto, sono arrivate le dimissioni.