Sarà forse il calo delle vocazioni tra gli italiani. Oppure dipenderà dalla distribuzione della nuova mappa del potere in Vaticano. Fatto è che a Roma arrivano tre nuovi vescovi ausiliari e sono tutti di provenienza straniera.
I tre cardinali sono stati nominati dal Sommo Pontefice, Vescovo di Roma. Arrivano rispettivamente da San Diego, da Singapore e da Marsiglia
L’annuncio è dell’Ufficio delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice: domenica prossima, 23 aprile, tre cardinali prenderanno possesso dei titoli in altrettante chiese di Roma in qualità di vescovi ausiliari.
Si tratta del cardinale Robert Walter McElroy, vescovo di San Diego, che assume anche il titolo di vescovo ausiliario di San Frumenzio ai Prati Fiscali di William Seng Chye Goh, arcivescovo di Singapore, che si insedia in Santa Maria Regina Pacis a Ostia e di Jean-Marc Aveline, arcivescovo di Marseille, in Francia, che prende possesso del titolo in Santa Maria ai Monti.
Tutte e tre le cerimonie di insediamento avranno luogo domenica 23 aprile: la prima alle 11:30 nella chiesa di via Cavriglia 8; la seconda alle 11:30 nella chiesa in piazza Regina Pacis 13; la terza alle 19 nella chiesa in via della Madonna dei Monti 41.
Festa parrocchiale a Santa Maria
Monsignor Francesco Pesce è parroco di Santa Maria ai Monti, dove l’arrivo del nuovo cardinale coincide con la festa patronale. «La comunità si è data molto da fare in questi giorni, è contenta di accoglierlo – racconta il sacerdote – Dopo l’interruzione dovuta alla pandemia, quest’anno rifacciamo finalmente la processione della Madonna dei Monti in giro per il rione; è prevista alle ore 17.30 e vedrà la partecipazione del cardinale Aveline. La presa di possesso coincide con la festa patronale, che cade il 26 aprile ma si celebra sempre nella domenica più vicina. Portare la Madonna in giro per la strada è un segno della maternità della Chiesa. Il cardinale – aggiunge – inaugurerà anche una nuova aula di informatica per i poveri che abbiamo realizzato, sostenuta dalla Fondazione Luigi Rossi Onlus nella persona del presidente Lorenzo Rossi di Montelera in collaborazione con la Banca Patrimoni Sella e C., con un progetto diretto da Eutimio Tiliacos. La sala, attrezzata con quindici computer, è destinata ai poveri, agli anziani soli, ai migranti. Le persone potranno venire e utilizzare internet gratuitamente, ad esempio per scrivere alle istituzioni, richiedere documenti, chiamare i parenti. In futuro vorremmo anche fare delle lezioni con dei volontari».