Ancora molti i punti da chiarire sull'investimento della bimba, centrata in pieno da un'auto a pochi metri da casa sua dopo essere scesa dallo scuolabus
Dopo la ragazza in fin di vita per aver cercato di evitare un cinghiale che era sbucato in strada all’improvviso a San Felice Circeo, con l’automobilista finita in un burrone, quest’oggi a Castrocielo, vicino Cassino (Frosinone) c’è stato l’investimento di una bimba che, scesa dallo scuolabus poco prima delle 14.30 di giovedì 20 aprile è stata centrata in pieno da una macchina.
Voleva far ritorno a casa dopo la scuola la piccola alunna, del quale al momento non è stata rivelata l’età e l’dentità, ma di fatto ora la bimba a seguito dello scontro tremendo, ora lotta tra la vita e la morte ed è attualmente ricoverata in gravi condizioni all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Il tutto è avvenuto a pochi metri da casa della bambina ed è stato subito chiaro che bisognava intervenire con prontezza per salvarle la vita.
Immediatamente l’elisoccorso è arrivato sul posto e l’ha trasportata in ospedale, mentre le indagini vanno avanti spedite in queste ore.
Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che lo scuolabus non abbia fermato la sua corsa esattamente davanti casa della piccola, ma dall’altra parte della strada, obbligandola a fare qualche metro in direzione della sua abitazione, in uno spostamento che l’ha vista venire travolta dalla vettura, scagliando lontano il suo corpicino per diversi metri.
Al momento tutte le piste restano plausibili e vengono valutate dagli inquirenti: si cercherà di capire perchè l’automobilista non ha visto la bimba e verrà sottoposto ad alcol e narco test, per capire se tutto è frutto di guida in stato d’ebbrezza o si è trattato di un tremendo attimo di distrazione o della velocità elevata, soprattutto all’interno di un centro abitato dove bisogna tenere una velocità moderata, soprattutto in presenza di minori che non sono ancora coscenti di quello che può accadere se non si attraversa correttamente la strada.
NEWS IN AGGIORNAMENTO