Carabinieri Ostia
Ostia, materiale esplodente nei pressi di una pizzeria di Piazza Quarto dei Mille: distrutto il vetro blindato. Indagano i Carabinieri
Paura alla prime luci del giorno oggi, per un’esplosione che ha messo in allarme i cittadini di Ostia. Un forte botto sentito ovunque e con particolare intensità tra Piazza Ronca e Piazza Tor San Michele, ha riacceso nei residenti l’incubo della criminalità che si accanisce con tutti i mezzi sui negozianti.
Del materiale esplodente è stato fatto saltare davanti all’ingresso secondario di una pizzeria a Piazza Quarto dei Mille. La deflagrazione che non ha coinvolto nessun passante, ha provocato per quanto noto al momento, solo la distruzione di un vetro blindato. Spaccato anche una porzione di muro nello stesso lato.
L’esplosione della bomba carta posizionata davanti all’ingresso di questo storico esercizio commerciale, ha riportato subito alla memoria un’altra esplosione che mandò in fiamme nella notte tra il 4 il 5 agosto del 2022 il locale Nalu Pokè all’angolo tra Corso Regina Maria Pia e Via Pietro Rosa a Ostia (leggi qui).
Ignoti per mettere a segno quell’atto criminale inserirono della benzina dal magazzino nel retro dell’attività per dargli fuoco. Per la forte pressione generata dalle fiamme e dal fumo all’interno, esplosero gli infissi dell’ingresso dell’esercizio.
Dopo due settimane di chiusura a fine agosto il locale riaprì in tempi record, per dare una risposta fortissima dei quattro titolari alla criminalità locale, con la solidarietà dell’amministrazione pubblica e tutta la cittadinanza.
Si indaga ad Ostia dove, questa mattina all’alba, un potente petardo ha danneggiato l’ingresso secondario della nota pizzeria “Pizza in Piazza” in piazza Quarto dei Mille.
Dalla deflagrazione della bomba carta avvenuta all’alba, fitti controlli sono in corso sul posto e nei dintorni messi in atto dai Carabinieri della compagnia di Ostia. Per i proprietari danni e lo spavento per un episodio che proprio non si aspettavano. L’affetto dei clienti circonda la ormai storica attività fin dall’apertura nel 1997. Sentiti dai militari di Ostia, hanno sostenuto di non aver mai ricevuto minacce. Le indagini sono comunque aperte ad ogni ipotesi.