E’ stato un bagno di folla quello che ieri sera, lunedì 17 aprile, ha salutato la candidatura ufficiale di Mario Baccini a sindaco di Fiumicino. A un mese dalle elezioni amministrative il candidato sindaco del centrodestra ha riunito tutte le anime dell’area che fino a poco tempo fa era dilaniata da guerre intestine fatte di protagonismo e confusione programmatica.
Sala gremita per il lancio ufficiale della candidatura di Mario Baccini a sindaco di Fiumicino. Le personalità presenti
A fare da contenitore dell’’apertura ufficiale della campagna elettorale è stato il Salsedine Expo di Isola Sacra. Qui Mario Baccini ha riunito tutta la coalizione davanti ad una platea di oltre mille persone.
Nove, tra forze politiche e liste civiche collegate, che sostengono la candidatura: Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Udc, Polo dei moderati, Crescere insieme, Lista civica Baccini sindaco, Pensionati Fronte Verde Più Eco, Rinascimento Vittorio Sgarbi Apoidei.
Tra gli ospiti anche personalità politiche di rilievo: tra gli altri, l’intramontabile Publio Fiori (già sottosegretario al Ministero delle poste e delle telecomunicazioni, sottosegretario alla Sanità e Ministro dei trasporti e della navigazione), Paolo Barelli (capogruppo alla Camera di Fi e Presidente della Fin) e Mario Canapini (sindaco di Fiumicino dal 2008 al 2013).«Sarò il candidato sindaco di una coalizione unita, estesa anche al contributo civico di molti cittadini, associazioni e professionalità che, con il loro impegno diretto, hanno deciso di essere protagonisti in questa campagna elettorale. L’obiettivo è fare di Fiumicino una città alla portata dei suo cittadini. È ora di cambiare passo. Sono troppe le problematiche che ancora oggi affliggono Fiumicino, dalla scuola, al trasporto pubblico locale, all’annosa questione della mancanza di una vera struttura sanitaria, alla mancanza di un collegamento ferroviario diretto con la città. Per non parlare delle località del nord del Comune, abbandonate ed in totale degrado infrastrutturale», ha detto Baccini.
«Abbiamo chiara la visione della città che vogliamo : sicura, ancorata alle tradizioni ma anche innovativa e pronta ad affrontare le sfide del futuro, in cui si crei lavoro e si garantisca ai giovani una reale prospettiva di crescita nel proprio territorio. Una città che deve trovarsi pronta per il Giubileo, per rimettere in piedi tutte le occasioni mancate sul Pnrr, e soprattutto anche per l’ Expo 2030 per cui Roma è candidata, avendo il Tevere ed un litorale importante», ha sottolineato Baccini, che ha anche dialogato con la platea, dopo la presentazione di tutte le liste.
A fare da contorno alla serata, presentata da Carlo Senes, un irresistibile Gianfranco Butinar con le sue imitazioni e caricature comiche.
Il centrosinistra nel ruolo di candidato sindaco a Fiumicino contrapporrà l’attuale assessore alla Pianificazione Urbanistica e vicesindaco, Ezio Di Genesio Pagliuca. Certo è che il nuovo primo cittadino eletto dovrà affrontare sfide epocali per il futuro di Fiumicino e, per molti versi, anche di Roma. In questa città, infatti, verranno realizzati ben due porti, quello per navi da crociera all’ombra del vecchio faro, e quello commerciale a ponente del molo del porto-canale. Il comune costiero, poi, dovrà fare i conti con la realtà sempre più espansiva dell’aeroporto intercontinentale, con la crisi dell’agricoltura e della zootecnia legati ai cambiamenti climatici, con l’erosione della costa e con la richiesta sempre più pressante di un’offerta sanitaria meno dipendente da Roma.
Si voterà il 14 e 15 maggio prossimi.