Roma, incendio al Pigneto: ad uccidere Anna Maria Palma fiamme sprigionate da ceri votivi

Accanto al corpo dell'anziana trovati resti di ceri votivi: marito e figlio messi in salvo dai carabinieri

Si sarebbero sprigionate da ceri votivi, poggiati su un comodino non lontano dal letto, le fiamme che nella tarda serata di ieri hanno invaso un appartamento al Pigneto uccidendo la padrona di casa, Anna Maria Palma, 76 anni.

Accanto al corpo dell’anziana trovati resti di ceri votivi: marito e figlio messi in salvo dai carabinieri

Il marito, 77 anni, e il figlio cinquantenne sono stati messi in salvo dai carabinieri che hanno sfondato la porta di casa allertati dai vicini. Quando i militari sono entrati nell’abitazione, ricolma di abiti e suppellettili da accumulatori seriali, al secondo piano di un palazzo di sette c’erano lingue di fuoco in quasi tutte le stanze. Per l’anziana disabile e costretta a letto non c’è stato nulla da fare. (leggi qui)

E’ probabile che il figlio abbia provato a soccorrere la madre senza riuscirci. I due uomini, padre e figlio, sono stati trovati semisvenuti vicini all’ingresso. Sono stati subito affidati ai soccorritori del 118. Quando i carabinieri hanno saputo della presenza della donna si sono inoltrati nell’appartamento. La signora Anna Maria Palma, però, è stata trovata morta.

L’allarme era scattato intorno alle 21.40. Anche da via del Pigneto, zona della movida, si vedeva uscire dalle finestre di quell’appartamento un misto di fumo e fiamme.

Molti inquilini del palazzo sono scesi in strada temendo che l’incendio si potesse ulteriormente propagare. A sedare il rogo i vigili del fuoco intervenuti con più mezzi.

La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e incendio.

La tragedia di Bravetta

Nel luglio scorso a Roma una tragedia analoga. In un incendio sviluppatosi in una villetta a Bravetta morirono madre e figlio (leggi qui). Le vittime Anna Bianciardi e Giovanni Giordano Lozzi, 74 e 31 anni. 

A fare la drammatica scoperta in quel caso i vigili del fuoco mentre domavano l’incendio che aveva completamente devastato la camera da letto della donna.

Il corpo della donna, una pensionata disabile di 74 anni, era proprio lì, nella camera da letto al secondo piano. Nel bagno, invece, il figlio di 31 anni, musicista, molte legato alla madre. Probabilmente tentava di mettersi al riparo.

Benedetta che nel rogo ha perso la madre e il fratello lo scorso gennaio ha avviato una colletta per poter ricostruire la casa (leggi qui).