Immobile al momento dell'incidente stava accompagnando le figlie a un saggio di danza
“In quei secondi ho pensato solo che dovevo proteggere le mie figlie. Per fortuna sono uscito con il Suv”. Dal letto di ospedale dove è ricoverato Ciro Immobile ripercorre gli attimi che hanno rischiato di trasformarsi in tragedia in mattinata. Il calciatore stava accompagnando le figlie Michela e Giorgia 10 e 8 anni, ad un saggio di danza.
“Se fossimo stati nella macchina piccola non so cosa sarebbe potuto succedere. Ce la siamo vista brutta”, si è sfogato il bomber coi familiari e coi tecnici. L’impatto con il tram di questa mattina è stato fortissimo. “E’ stato un incubo“, si è sfogato Immobile. (leggi qui)
“In pochi secondi ho pensato solo alle mie bambini. Ho temuto per loro. Per fortuna sia noi che il conducente del tram siamo qui, possiamo raccontarlo”.
Il macchinista è stato soccorso e portato all’ospedale Umberto I in codice giallo. Agli agenti della Polizia municipale avrebbe detto di aver attraversato l’incrocio col semaforo verde.
Immobile e altri testimoni, invece, ritengono che ci sia stato un passaggio col rosso.
Saranno le telecamere di sicurezza di piazza delle Cinque Giornate a chiarire la dinamica dell’incidente.
Immobile, intanto, dovrà restare per qualche settimana lontano dal calcio: ha una costola rotta e un trauma distorsivo alla colonna vertebrale. Salterà almeno due partite: le sfide della Lazio con il Torino e con l’Inter. Poi la sua situazione di salute sarà rivalutata.
I mezzi coinvolti nell’incidente sono stati rimossi grazie a più interventi dei vigili del fuoco con un carro sollevamenti e un’autogru. Spetterà alla procura poi disporre eventuali altri accertamenti. Nello scontro sono rimasti contusi anche dei viaggiatori sul tram.
“Poi ci sarà il tempo per capire la dinamica dell’incidente: sono state acquisite le testimonianze dalla Polizia municipale, in particolare di un testimone che era fermo al rosso e che ha visto la dinamica. L’urto è stato molto forte: l’auto ha urtato il tram che ha sviato dai binari“, ha commentato l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patané.