Il giovane tedesco è stato trovato morto in mare, nei pressi di una nave da crociera, dopo essere caduto in acqua per cause ancora da accertare
Dramma al largo di Civitavecchia, dove un 18enne tedesco è stato trovato morto in mare, recuperato dai vigili del fuoco e dalla guardia costiera durante un intervento d’urgenza con al seguito la motobarca VFR12, per cercare il cadavere del giovane, che era improvvisamente disperso.
Le indagini vanno avanti dalla sera di giovedì 13 aprile, quando alle 19.30 circa è stato dato l’allarme della sparizione del diciottenne.
Dopo diverse ore di ricerche è stata fatta la tragica scoperta del corpo del teenager in mare, a circa 7 miglia dalla costa e, in base a quanto filtra dalle prime ricostruzioni, il cittadino tedesco sarebbe caduto dalla nave da crociera Costa Toscana, per cause ancora da accertare.
Per ritrovarlo è stata decisiva l’attivazione della macchina dei soccorsi, con gli specialisti nautici dei vigili del fuoco in azione per raggiungere il luogo dove sarebbe avvenuto l’incidente mortale, in sinergia con la guardia costiera.
Dopo aver perlustrato per ore ed ore il tratto di mare a ridosso della nave, gli specialisti dei vigili del fuoco hanno trovato il cadavere del ragazzo, caduto misteriosamente in mare e poi, la Capitaneria di porto, arrivata in loco, lo ha riportato a bordo.
Sono molti gli aspetti da chiarire sulla vicenda, in una delicata ricostruzione dei fatti che verrà completata nelle prossime ore.
Al momento ogni pista viene considerata plausibile: un malore, qualcuno che lo abbia spinto, una tragica distrazione, una bravata costata carissima o la volontà di suicidarsi, anche se al momento non sono stati trovati messaggi del cittadino tedesco in cui affermasse il desiderio di farla finita.
tutto verrà chiarito prossimamente, quando verrà fatta l’autopsia sul corpo del 18enne teutonico, ascoltati i testimoni e visionate le eventuali telecamere a circuito chiuso presenti sull’imbarcazione per ricostruire gli ultimi spostamenti del defunto.
In tutt’altro contesto, mentre si trovava al largo del porticciolo dell’isola di Ventotene, hinterland di Latina, questa estate, Lorenzo Guerrieri, romano di 20 anni, sub molto esperto è morto subito dopo essersi tuffato per un bagno dalla barca dove insieme a dei compagni di corso si apprestava a fare snorkeling, la pratica di osservazione subacquea dei fondali marini.
Il pur esperto sub non è più riemerso, annegando sotto gli occhi dei suoi amici che hanno subito dato l’allarme notando che il loro amico non riemergeva dall’acqua.
Purtroppo i soccorsi in quel caso sono stati vani, e un’avvisaglia pericolosa di quello che sarebbe successo al ragazzo si era avuta qualche ora prima, quando il giovane aveva detto agli amici che non si sentiva bene, ma aveva poi deciso lo stesso di tuffarsi in mare.
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