La questura valuta il provvedimento di chiusura per l'attività
Inizia con una rissa la stagione degli eventi a Fregene. Il giorno di Pasquetta un diverbio tra due ragazzi si è trasformato in un pestaggio. È accaduto davanti al Saint Tropez sul lungomare di Levante. Tre i ragazzi che sono stati massacrati dal branco. Per i feriti fratture a naso, zigomi e polsi. Il sindaco:«La festa non era autorizzata.»
La rissa è scoppiata il giorno di Pasquetta, lunedì 10 aprile, a Fregene, nel corso di una festa organizzata al Saint Tropez, sul lungomare di levante. Intorno alle 19.00, vicino alla pista allestita sulla spiaggia è nato un diverbio tra due ragazzi e nel corso della lite uno ha colpito l’altro con un pugno in faccia. Il ragazzo è caduto a terra e ha continuato a essere colpito e insultato da una ragazza. Un amico è andato a difenderlo ed è scattato un principio di rissa. Il personale della sicurezza privata è intervenuto, i ragazzi vengono divisi ma qualcuno ha perso il controllo perché un gruppo di giovani, tutti residenti a Fregene, ne sono usciti con il viso tumefatto.
Marianna dal lavoro al Point Break con l’auto fa ritorno a casa e passa sul lungomare. «C’era un ragazzo a terra con la faccia piena di sangue – racconta Marianna – mi sono fermata per prestare aiuto. Pochi metri più avanti in via Cesenatico una quindicina di ragazzi, ma anche ragazze, si menavano senza sosta. Ho preso il telefono per chiamare i soccorsi rimanendo nell’auto ma un gruppo di ragazze, 5-6 tra i 16 e i 18 anni mi è venuto vicino e ha cominciato a insultarmi, pensavano che stessi facendo un video ma io chiamavo il 113. Ho provato a ripartire ma mi hanno accerchiato, erano più aggressive dei ragazzi, una si è attaccata allo sportello, mi hanno dato uno schiaffo in faccia dal finestrino aperto e allora sono scesa. Provavo a spiegargli quello che stavo facendo ma avevano gli occhi alterati, sembravano assenti.»
«Mi hanno circondata – continua – mi ha salvato un ragazzo che ha abbandonato la rissa e gli si è buttato contro disperdendole. Piano piano il ragazzo a terra si è rialzato, la ragazza lo ha aiutato ma le botte sono continuate. Al telefono il 113 mi ha detto di andare a fare la denuncia ai carabinieri e così ho fatto sono andata in Caserma a Fregene dove mi hanno detto che non c’erano pattuglie disponibili per andare sul lungomare. La situazione era comunque esplosiva, sulla strada dal Point Break al Rio c’erano migliaia di persone fuori controllo e nessuna auto delle forze dell’ordine.»
La rissa è scoppiata nel corso di una festa organizzata al Saint Tropez, sul lungomare di levante. A quanto pare la festa non era autorizzata e ora la Questura sta predisponendo il provvedimento di chiusura dell’attività.
«Ieri mattina abbiamo fatto il punto con Commissariato, Carabinieri e Polizia locale – ha dichiarato in merito il sindaco Esterino Montino – non risultano autorizzazioni per quell’evento per il quale avremmo potuto predisporre un servizio di controllo. Anche noi siamo orientati a un provvedimento di chiusura. Poi faremo un incontro con i gestori, il rispetto delle regole deve valere per tutti, in particolare sul demanio marittimo»
«Pensiamo a Polizia locale in borghese per controlli sulla manifestazioni – aggiunge il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca – coordinati con le forze dell’ordine procederanno a verifiche per garantire l’ordine pubblico ma anche quelle attività che invece rispettano le norme».
Intanto ieri i tre ragazzi finiti in ospedale, tutti residenti a Fregene, sono tornati a casa. I genitori dei ragazzi coinvolti stanno pensando di sporgere denuncia.
«Una giornata di follia che deve far riflettere – ha commentato Massimiliano Graux, responsabile comunale di FdI (Graux è stato tra i primi a raccontare della rissa con un post sui social)– ci poteva scappare il morto. Se si vogliono fare eventi in spiaggia tutto deve essere sotto controllo».
Video della rissa (fonte Instagram)