Avviata la ricerca di risorse per il Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia: ecco quali sono le figure professionali necessarie e per quali incarichi
Con la Primavera e in vista dell’estate 2023, anche nel Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, si muove qualcosa sul fronte assunzioni. Proprio nelle ultime ore infatti è online l’avviso pubblico del Ministero della Cultura – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia finalizzato al conferimento di nuovi incarichi professionali per diverse figure necessarie.
Saranno incarichi di collaborazione della durata di 12 mesi ma rinnovabili, quelli a cui poter rispondere per lavorare all’interno del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, che apre le sue porta ad alcune risorseper un’esperienza professionale unica in un luogo della storia e della cultura straordinario del Litorale romano.
Le risorse ricercate dovranno rispondere all’avviso di selezione per il conferimento di incarichi di lavoro riservati ad esperti nella gestione del personale, da svolgere presso la sede amministrativa del Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia, sita in Tarquinia presso il Museo Archeologico Nazionale di Piazza Cavour, 1.
La ricerca è anche rivolta ad esperti in appalti pubblici di lavori, servizi e forniture ed in contenzioso amministrativo, che dovranno operare sempre presso la sede amministrativa di Tarquinia, nel Museo Archeologico Nazionale, e ad ingegneri impiantisti, che in tal caso opereranno presso la necropoli della Banditaccia, in Via della Necropoli a Cerveteri.
E’ infine richiesta la figura di esperto contabile per le attività di supporto specialistico ai Funzionari dell’Amministrazione, presso la sede amministrativa del Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia. Le candidature per tutti i profili professionali ricercati dovranno essere inviate entro il 28 aprile 2023.
Nell’avviso pubblico del Ministero della Cultura – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, sarà possibile trovare tutti i dettagli per l’invio della candidatura, ma intanto è bene sapere che i requisiti di base richiesti sono: la cittadinanza italiana o degli Stati membri dell’Unione europea o di altre categorie previste dall’avviso; il godimento dei diritti civili e politici; non avere riportato condanne che escludano dall’accesso agli impieghi presso Pubbliche Amministrazioni.
Per i singoli incarichi è richiesta poi una specifica laurea, ed esperienza professionale consultabile nell’avviso del link sopra riportato, e i candidati dovranno superare una selezione in due fasi, la prima legata alla valutazione dei titoli e dell’esperienza lavorativa; e la seconda consistente in un colloquio individuale, da svolgersi presso la sede dell’Amministrazione.
Per ciascun incarico di collaborazione della durata di un anno e rinnovabile con un compenso professionale pari ad euro 39mila al netto degli oneri previdenziali, bisognerà inviare una domanda in carta semplice come da allegato nell’Avviso pubblico entro il 28 aprile 2023 alle ore 12.00, a mezzo di PEC personale all’indirizzo pa-certa@pec.cultura.gov.it.