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Ardea, vandali entrano in parrocchia e sfregiano la statua della Madonna

Madonna vandalizzata in pieno giorno: scatta la ricerca testimoni mentre la pagina social della parrocchia non pubblica le immagini

Ardea: la comunità cattolica di Ardea amareggiata dal gesto vandalico che ha colpito in pieno giorno la Parrocchia di Tor San Lorenzo, proprio all’indomani del Lunedì dell’Angelo. Una persona a bordo di un’auto nera ripresa dalla videosorveglianza, si sarebbe avvicinata alla nicchia della statua della Madonna posta nello spiazzo all’esterno della chiesa, sfregiandone il volto con una pietra e privandolo totalmente del naso, e parte di mento bocca e sopraccigio.

Mentre i tanti fedeli che hanno affollato la parrocchia per il weekend della Santa Pasqua, stanno esprimendo solidarietà al parroco, in queste ore sui gruppi social è scattato l’appello per trovare testimoni che potevano trovarsi nelle vicinanze della chiesa ieri pomeriggio, per capire cosa sia successo e l’autore del gesto.

Madonna vandalizzata in pieno giorno: scatta la ricerca testimoni mentre la pagina social della parrocchia non pubblica le immagini

Potrebbe essere una donna l’autrice del gesto vandalico a danno della statua della Madonna che si trova all’esterno della Parrocchia di Tor San Lorenzo ad Ardea. Ieri pomeriggio intorno alle 16,00, questa persona dall’identità ancora ignota, si è avvicinata con una monovolume alla chiesa e una volta scesa avrebbe raggiunto la nicchia di mattoni che contiene l’immagine sacra per mettere in atto il suo intento distruttivo.

Sulle motivazioni del gesto cosi come per la ricerca del o della responsabile, sono partite le indagini, che sembra stiano vagliando le immagini cristallizzate della videosorveglianza, che avrebbero inquadrato l’automobile ed una persona, proprio nei pressi della Madonnina sfregiata, e nell’orario in cui il gesto vandalico sarebbe stato messo in atto.

Mentre tutto questo avviene però, sulla pagina social della Parrocchia il tempo si è invece fermato alla preparazione della Pasqua assieme ai fedeli, con nulla di quanto accaduto poche ore fa pubblicato tra gli ultimi post. Quasi un segnale della volontà che il bel ricordo della festa più importante della Fede Cristiana resti inalterato e non venga sostituito da

immagini che possano fomentare l’odio o l’accanimento verso il o la responsabile.

Una lezione di perdono se fosse stato questo l’intento, e da ammirare, nonostante sia necessario che i Carabinieri della stazione locale riescano a rintracciare l’autore o forse l’autrice del danno, che potrebbe in preda ad un raptus, proseguire a commettere altri gesti del genere.