Guidonia: una partita di calcetto tra ragazzi di zona si è trasformata in un pestaggio con 7 giovani che hanno malmenato un loro coetaneo e poi sono scappati, durante una sfida disputata nel campetto del locale “Parco di Valerio”, in via Percile, nell’area verde di Setteville nord intitolata ad un bambino venuto a mancare nel 2017 e gestito dall’associazione “Marcosimoneonline-Amici di Semola”.
Violento pestaggio da parte di un gruppo di adolescenti che in sette si sarebbero scagliati per futili motivi durante la partita contro un loro coetaneo, malmenandolo per poi scappare
Nel parco di proprietà comunale si è scatenato il finimondo nel pomeriggio di ieri, 7 aprile, quando, intorno alle 18 e per cause ancora da accertare – sembrerebbe a causa di un banale fallo di gioco commesso dalla vittima durante il match – il giovane sarebbe stato picchiato.
La volante del commissariato di Tivoli ed il personale medico dell’Ares 118 sono intervenuti sul posto a seguito della segnalazione delle violenze in atto nei confronti di un italiano 19enne residente nel quartiere che è stato ricoverato d’urgenza in ospedale presso il Sandro Pertini di Roma, per le contusioni subite nella scazzottata, dove avrebbe ricevuto calci e pugni in serie, anche alla testa.
Ora le forze dell’ordine, dopo aver sedato la rissa e raccolto le prime testimonianze, si riservano di ascoltare tutte le parti in causa a seguito della denuncia ricevuta, compreso il giovanissimo aggredito, una volta che si sarà ripreso.
Terminata questa fase, poi verranno presi eventuali provvedimenti al termine delle indagini, appurando la causa scatenante dell’evento. Gli assalitori sarebbero tutti ragazzi di età compresa tra i 17 ed i 21 anni.
Recentemente vi abbiamo raccontato di un altro giovane calciatore 19enne, tesserato tra le file della juniores nazionale dell’Aprilia che è stato denunciato, con tanto di sequestro dell’arma, perchè presentatosi al campo di Artena con una pistola, senza rivelare che fosse giocattolo.
Il suo obiettivo sembrerebbe essere stato quello di intimorire gli avversari, a seguito di alcuni screzi nella partita d’andata.
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